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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Coronavirus, De Luca stoppato anche dalla Paino: "Lunedì il rientro a scuola, non farò più nulla"

Non ci sarà un'ordinanza bis del sindaco dopo la bocciatura al Tar del provvedimento che istituiva la Dad fino al 23 gennaio e l'entrata in vigore della zona arancione decisa dalla Regione. Alla base della decisione il parere negativo del direttore del dipartimento di Prevenzione. "Non si ha evidenza in atto di focolai nella popolazione scolastica"

"Lunedì si torna a scuola, io non posso fare più niente": a dirlo in serata durante la diretta social il sindaco Cateno De Luca. "La situazione degli ospedali non è cambiata lo dicono i dati, andrete lunedì a scuola in un quadro identico a prima della mia ordinanza, ora la palla passa all'Asp, al commissario Covid e a tutti coloro che hanno il potere gestionale in base alle norme per garantire il ritorno in classe in sicurezza". Il primo cittadino dopo la bocciatura al Tar dell'ordinanza di chiusura con le lezioni in Dad e il provvedimento regionale che istituisce la zona arancione nel capoluogo ha deciso che non farà più nulla visto che anche le norme nazionali in vigore obbligano a tenere le scuole aperte. In una nota anche il prefetto Cosima Di Stani aveva sottolineato il potere limitato dei sindaci in materia.

L'ordinanza respinta al Tar aveva come finalità quella di tenere a casa gli studenti come misura di prevenzione contro l'aumento dei contagi da coronavirus disponendo la didattica a distanza. 

Apri le scuole, chiudi le scuole: un rebus da chiarire

Alla base della decisione il parere del direttore del dipartimento di Prevenzione Edda Paino in cui in risposta ad una precisa richiesta del sindaco  spiega che "benchè l'indice dei contagi sia elevato intutto il territorio provinciale, non si ha evidenza in atto di focolai nella popolazione scolastica e pertanto si esprime parere negativo in merito alla sospensione dell'attività didattica in presenza".

Paino specifica anche che, secondo quanto previsto dall'articolo 2 dell'ordinanza del presidente della Regione siciliana n.1 del 7 gennaio 2022 (disposizioni per il sistema scolastico), esclusivamente nei territori  dichiarati zona rossa o arancione ed in circostanze di eccezionale e straordinaria necessità dovuta a rischio estremamente elevato di diffusione del virus Covid 19 nella popolazione scolastica, previo parere tecnico-sanitario obbligatorio e conforme dell'Asp territorialmente competente, il sindaco può adottare provvedimenti di sospensione, totale o parziale, delle attività didattiche, con conseguente adozione della Dad secondo protocolli in vigore per un periodo non superiore a 10 giorni.

articolo aggiornato alle 21.20 del 14 gennaio 2022 \ aggiunta nota Paino

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