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Cronaca

Scuole, confermata la riapertura il 7 o 8 gennaio: Palazzo dei Leoni proroga i servizi per studenti disabili

Le attività didattiche saranno supportate dai servizi socio-assistenziali di trasporto, di assistenza igienico-personale e di assistenza all’autonomia e alla comunicazione

Anche in Sicilia la scuola si prepara per la riapertura il 7 o l'8 gennaio (le date stabilite nel calendario regionale a inizio anno), con le superiori eventualmente al 50% fino al 18 gennaio, quando, se la curva epidemiologica lo permetterà, la percentuale salirà al 75%. Lo dice l'assessore all'Istruzione della Regione siciliana, Roberto Lagalla, che conferma la decisione presa dalla giunta Musumeci il 31 dicembre.

Sull'ordinanza firmata dal governatore del Veneto, Luca Zaia, che proroga la chiusura delle superiori al 31 gennaio, l'assessore afferma: "Comprendo le motivazioni di Zaia, in Veneto l'incidenza dei contagi è maggiore, con un Rt superiore".

Il rapporto sulle scuole

Nel rapporto Covid dell'Iss, pubblicato on line, emerge che nel periodo tra il 31 agosto e il 27 dicembre 2020 il sistema di monitoraggio ha rilevato 3.173 focolai in ambito scolastico, che rappresentano il 2% del totale dei focolai segnalati a livello nazionale. Il documento su 'Apertura delle scuole e andamento dei casi confermati di SARS-CoV-2: la situazione in Italia', analizza l'andamento epidemiologico nazionale e regionale dei casi di Covid-19 in età scolare (3-18 anni) nel periodo compreso tra il 24 agosto e il 27 dicembre 2020 e descrive le evidenze attualmente disponibili sull'impatto della chiusura / riapertura della scuola sulla trasmissione di Covid-19 a livello di comunita', con anche una rassegna dei principali studi in merito condotti nel mondo.

La percentuale dei casi in bambini e adolescenti, continua il rapporto Iss, e' aumentata dal 21 settembre al 26 ottobre (con un picco del 16% nella settimana dal 12 al 18 ottobre) per poi tornare ai livelli precedenti. Le percentuali di casi in eta' scolare rispetto al numero dei casi in eta' non scolare oscillano tra l'8,6% della Valle d'Aosta e il 15,0% della PA di Bolzano. La maggior parte dei casi in eta' scolare (40%) si e' verificata negli adolescenti di eta' compresa tra 14 e 18 anni, seguiti dai bambini delle scuole primarie di 6-10 anni (27%), dai ragazzi delle scuole medie di 11-13 anni (23%) e dai bambini delle scuole per l'infanzia di 3-5 anni (10%). La percentuale dei focolai in ambito scolastico, sottolinea il rapporto, si e' mantenuta sempre bassa e le scuole non rappresentano i primi tre contesti di trasmissione in Italia, che sono nell'ordine il contesto familiare/domiciliar... sanitario assistenziale e lavorativo. "Dopo la riapertura delle scuole, nel mese di settembre 2020, l'andamento dei casi di COVID-19 nella popolazione in età scolastica ha seguito quello della popolazione adulta, rendendo difficile identificare l'effetto sull'epidemia del ritorno all'attivita' didattica in presenza- concludono gli autori- Quello che si può notare è che pur con le scuole del primo ciclo sempre in presenza, salvo che su alcuni territori regionali, la curva epidemica mostra a partire da meta' novembre un decremento evidenziando un impatto sicuramente limitato dell'apertura delle scuole del primo ciclo sull'andamento dei contagi".

Servizi per i disabili

Intanto, in vista della ripresa delle attività didattiche, dopo l’interruzione per le festività di fine anno, gli studenti disabili delle scuole d’istruzione superiore proseguiranno le attività didattiche, in presenza o a distanza, con il supporto dei servizi socio-assistenziali di trasporto, di assistenza igienico-personale e di assistenza all’autonomia e alla comunicazione.

Pertanto, la Dirigente della I Direzione “Servizi Generali e Politiche di Sviluppo Economico e Culturale” della Città Metropolitana di Messina,  Anna Maria Tripodo, ha disposto l’adozione di proroghe tecniche della durata di 25 giorni sia per il servizio di assistenza igienico-personale, affidato all’Associazione Ialite Onlus di Maniace (Catania), relativo alle scuole ricadenti nel lotto A (zona 4 jonica e zona 5 Messina) che per il servizio di trasporto ed assistenza igienico-personale, relativo alle scuole ricadenti nel lotto B (zona 1 nebroidea e zone 2 e 3 tirrenica ed isole Eolie) affidato alla Cooperativa Genesi di Roma.

Il servizio di trasporto dei ragazzi disabili che frequentano le scuole del lotto A, affidato alla Cooperativa Euroservice di Maniace (Catania), sarà erogato fino al prossimo 4 febbraio senza necessità di proroga.

Il servizio specialistico di assistenza all’autonomia e alla comunicazione del lotto B, affidato alla Cooperativa Genesi di Roma, è stato prorogato per 6 settimane a partire dal 13 gennaio 2021.

Frattanto a Palazzo dei Leoni sono stati predisposti i bandi per la cui emanazione si attende l’assegnazione delle risorse finanziarie da parte della Regione Siciliana – Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali.

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