Gioele, una segnalazione porta gli investigatori nell'area del traliccio: controlli in corso
Alle 12,20 il procuratore capo di Patti Angelo Cavallo a Caronia per le verifiche del caso, sul posto anche polizia, vigili del Fuoco e Forestale. Un ex carabiniere in pensione che era tra i volontari avrebbe ritrovato il corpo
Potrebbero esserci novità dalle ricerche a Caronia del piccolo Gioele. Alle 12,20 è arrivata una segnalazione agli investigatori che si sono portati nell'area del traliccio dov'era stato ritrovato il cadavere di Viviana Parisi, la madre del bambino scomparso il 3 agosto dopo l'incidente in autostrada sulla Messina-Palermo. Sul posto il procuratore capo di Patti Angelo Cavallo, polizia, vigili del Fuoco e Forestale. Ad allertare gli inquirenti un ex carabiniere in pensione, Pino Dibello, 55 anni, di Capo d'Orlando, che è tra i volontari e che aveva risposto all'appello del padre del bambino. Sarebbe stato lui a ritrovare il corpo del piccolo.
Ricerche del piccolo Gioele, trovati resti vicino al traliccio
Insieme al procuratore Cavallo anche una geologa specializzata per tutti i riscontri e le verifiche necessarie, la zona dove in questo momento sono concentrate tutte le attenzioni è a ovest del traliccio. Alle 13,20 è giunto il medico legale sul luogo del ritrovamento. Sarebbero di un "tronco di un bambino" - si legge in un'agenzia di Adnkronos - i resti umani ritrovati poco fa nelle sterpaglie a Caronia. Il piccolo sarebbe "totalmente irriconoscibile". Sarebbe stata trovata anche una maglietta.
Ricerche di Gioele, volontari rispondono all'appello del padre