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Cronaca

Collegamenti isole minori, resta valida l'esclusione di Caronte&Tourist: sulla proroga del servizio a rischio il lotto Egadi

Il Tar ha respinto la richiesta di sospendere il provvedimento della Regione: "Non è un danno “grave ed irreparabile”. Udienza di merito fissata a maggio

Fermento nel mondo dei collegamenti marittimi con le isole minori. Il braccio di ferro tra Caronte&Tourist e la Regione continua dopo l'esclusione degli armatori messinesi dal bando per l'affidamento del servizio, nonostante siano l’unico offerente.

La proroga tecnica di sette mesi resta in piedi ma la società ha confermato la propria disponibilità a svolgere in regime di proroga i servizi di collegamento, a eccezione del lotto Egadi.

Tutto questo mentre la quarta sezione del Tar di Catania, presieduta da Giuseppa Leggio, ha respinto la richiesta di sospendere il provvedimento con cui l’ente regionale ha escluso la società dalla gara ritenendo inadeguata la flotta. 

La parte ricorrente, nel ricorso presentato, contestava il pregiudizio grave ed irreparabile affermando che «…Il pregiudizio derivante dai provvedimenti impugnati è grave e irreparabile perché per effetto dell’esclusione CTIM si vede preclusa anche solo la chance di potersi aggiudicare la gara per il Lotto I Eolie. In assenza della sospensione del provvedimento di esclusione e della conseguente riammissione di CTIM, infatti, l’Assessorato non potrà che procedere alla pubblicazione di un nuovo bando, dato che l’odierna ricorrente era l’unica partecipante alla gara. A sua volta, l’indizione di una nuova gara: (i) impedirebbe a CTIM di conseguire il bene della vita cui aspira, ossia la possibilità di ottenere l’affidamento di una commessa di rilievo strategico per la propria attività imprenditoriale e rispetto alla quale, come si confida di aver dimostrato, ha tutti i requisiti per poter divenire aggiudicataria; (ii) costringerebbe la ricorrente a proporre altre impugnazioni avverso i nuovi atti di gara, con il proliferare di ulteriore contenzioso…».

Secondo il Tribunale amministrativo - che entrerà nel merito del ricorso nell'udienza fissata per il 25 maggio - l’esclusione di Caronte&Tourist per l’assegnazione di tre dei cinque lotti (Eolie, Egadi e Pelagie) previsti dal bando pubblicato nello scorso ottobre per i collegamenti con gli arcipelaghi siciliani con le navi ro-ro, non è un danno “grave ed irreparabile”.

“Il danno paventato - motivano i giudici -  riconducibile nella sostanza a profili eminentemente patrimoniali, attesa l’assenza di elementi di danno che non siano eventualmente ristorabili all’esito della fase di merito, non integrerebbe comunque un pregiudizio grave ed irreparabile tale da giustificare un provvedimento di sospensione”.

L’esclusione di Caronte resta dunque ancora valida, nel frattempo possono continuare a garantire il trasporto in virtù della proroga di sette mesi, come annunciato l’assessore ai Trasporti Alessandro Aricò, che ha voluto rassicurare l’utenza sulla continuità del servizio.

La novità però non è di poco conto. Dopo le note della Regione Siciliana del 23 febbraio 2023 e il conseguente riscontro della Società del 27 febbraio 2023, Caronte&Tourist isole minori ha confermato la propria disponibilità a svolgere in regime di proroga i servizi di collegamento, a eccezione del lotto Egadi. "Per tale lotto - fa sapere l'ufficio Affari Generali -  la Società ha ribadito di non poter più accettare alcuna proposta di proroga che non sia in grado di assicurare che il servizio venga svolto in condizioni di equilibrio economico-finanziario e, al contempo, di continuare a svolgere il servizio “…non per accettazione di una proposta (…) ma al solo fine di dare all’Amministrazione il tempo di identificare soluzioni alternative che possano assicurare la continuità del servizio…”.

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