rotate-mobile
Cronaca Terme Vigliatore

Terme Vigliatore, fabbricati abusivi sul torrente Patrì: scatta il sequestro

Le costruzioni erano utilizzati come luogo di parcheggio e manutenzione di mezzi pesanti e veicoli in genere. Le indagini della procura di Barcellona

Fabbricati realizzati in laterizi e copertura coibentata, utilizzati come luogo di parcheggio e manutenzione di mezzi pesanti e veicoli in genere.

Peccato che si trovavano tutti abusivamente in area demaniale. Lo hanno accertato i carabinieri di Terme Vigliatore che ieri hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto su richiesta della Procura, nei confronti di due persone che, in concorso tra loro, sono ritenute responsabili di occupazione abusiva di area appartenente al demanio fluviale.

Il provvedimento scaturisce a seguito dalle indagini, coordinate dal sostituto procuratore Matteo De Micheli, svolte sin dal mese luglio scorso dai militari di Terme Vigliatore insieme allo Squadrone Eliportato “Cacciatori di Sicilia”, che hanno consentito di accertare che i due indagati hanno occupato abusivamente, senza avere alcun titolo abilitativo, un’area di proprietà del demanio fluviale, all’interno dell’alveo del torrente Patrì nel territorio del Comune di Terme Vigliatore.

Dalle risultanze investigative è anche emerso che gli indagati hanno occupato l’area di proprietà del demanio fluviale.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Terme Vigliatore, fabbricati abusivi sul torrente Patrì: scatta il sequestro

MessinaToday è in caricamento