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Cronaca

Sicurezza stradale e tir in città, pugno duro del prefetto: "Regole non rispettate, è un dovere intervenire"

Stamane il vertice al Palazzo del Governo con forze dell'ordine e Comune. Previsti interventi sulla via Consolare Pompea dopo gli incidenti mortali. In autostrada nuova segnaletica per impedire l'ingresso dei mezzi pesanti nel centro storico

Messina è una città pericolosa, almeno per quanto riguarda la sicurezza stradale. Lo sa bene anche il prefetto Maria Carmela Librizzi che questa mattina ha tenuto un vertice proprio per affrontare il problema e individuare adeguate soluzioni.

A Palazzo del Governo si sono seduti attorno a un tavolo i rappresentati delle forze dell'ordine, il vicesindaco Salvatore Mondello insieme a capitaneria di porto, autorità portuale, Consorzio autostrade siciliane e associazione "Vittime della strada".

Tutti attori direttamente coinvolti in quella che si può considerare una vera e propria emergenza. Basti pensare ai tre incidenti mortali della via Consolare Pompea in cui hanno perso la vita altrettante ragazze negli ultimi mesi. 

E il prefetto parte proprio da quest'ultima arteria. "In questa città - precisa - le norme stradali non vengono rispettate ed è un dovere trovare soluzioni. Su questo punto pretendo severità e rigore, preferisco che un ragazzo perda la patente per un anno invece della vita. Ma a volte gli incidenti non sono casuali ed è per questo che chiederò un sopralluogo tecnico a Comune e polizia stradale per verificare le condizioni del manto stradale. Vanno individuate le criticità e successivamente le soluzioni, anche a patto di creare disagi alla viabilità".

Un altro nodo affrontato è stato quello relativo ai tir. Dal 2013 un'ordinanza vieta ai mezzi pesanti di attraversare il centro cittadino e impone l'utilizzo dell'approdo di Tremestieri, ma in pochi la rispettano. La tematica è tornata nuovamente alla ribalta anche grazie all'esposto che il consigliere comunale Alessandro Russo ha presentato nei giorni scorsi proprio in Prefettura

"I tir sono un pericolo - precisa Librizzi - e insieme all'amministrazione comunale bisogna intervenire. A partire dalla segnaletica in autostrada che al momento non riporta con chiarezza quali sono i divieti, chiederò al Cas di rimediare. Siamo consapevoli delle carenze sia di organico che a livello economico. Non è possibile assicurare un presidio fisso 24 ore su 24 dei vigili urbani,  ma bisogna valutare il ruolo dei gestori":

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