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Cronaca

Dalla pandemia alla carestia, la nuova emergenza sui fondi per aiutare le famiglie

Convocata la giunta comunale con la partecipazione straordinaria del presidente del consiglio comunale in rappresentanza di tutti i consiglieri comunali. De Luca: “Saranno deliberati gli aiuti alla nostra popolazione e la strategia di rilancio post coronavirus”

"Qua ci sono i nuovi poveri del coronavirus, sono le partite Iva, i professionisti". Così il sindaco di Messina Cateno De Luca ha ripetuto alla trasmissione Non è l'Arena poche ore dopo la sua diretta fb in cui hanno tenuto banco le nuove misure economiche per il sostegno alle famiglie e al mondo delle imprese per far fronte all'emergenza del coronavirus. 

 "Abbiamo fatto un piano, abbiamo una liquidità di cash di 120 milioni di cui 80-90 da utilizzare subito - dice il sindaco - non come quelli annunciati dal Governo che potranno essere elargiti solo fra qualche mese”.

De Luca, nella giornata di ieri aveva diviso in 7 euro a testa per i messinesi i fondi destinati dal governo Conte, beccandosi smentite dai suoi stessi follower che gli hanno ricordato che i 400 milioni di euro di aiuti ai comuni vanno ripartiti solo a chi si trova in uno stato di indigenza.

“I soldi fanno parte dei 400 milioni di euro che il Governo ha stanziato attraverso l’ultima ordinanza della Protezione Civile per fronteggiare l’emergenza alimentare – ha chiarito anche il deputato Questore della Camera Francesco D’Uva  - Non si tratta di anticipi bensì di un fondo totalmente nuovo. Come spiegato in diretta dalla viceministra Castelli, i soldi verranno distribuiti ai Comuni attraverso due criteri: 75%* in base alla grandezza dei Comuni; 25%* in base al reddito pro capite. Secondo queste stime, al Comune di Messina spetteranno più di 1 milione e 700 mila euro. A questi andranno ad aggiungersi, su base nazionale, altri 4,3 miliardi di euro. Si tratta di un’anticipazione del Fondo nazionale dei Comuni che aiuterà i sindaci nelle spese emergenziali. Siamo assolutamente consapevoli delle difficoltà che cittadini e enti territoriali stanno incontrando nell’affrontare questa battaglia, ma il Governo sta agendo il più celermente possibile per trovare risorse e soluzioni. Questa guerra si combatte insieme, con collaborazione e sinergia – ha concluso D’Uva - Lo abbiamo già detto, seppur aspettiamo ancora risposta, e continueremo a dirlo: occorrono livelli massimi di intesa tra le Istituzioni. A livello locale si riprenda il dialogo con le Autorità centrali dello Stato. L'ordinanza più importante rimarrà sempre quella che risolve i problemi dei cittadini con la collaborazione”.

Una sinergia che appare sempre minata dai toni del sindaco che anche ieri ha voluto lanciare un messaggio forte al ministro Lamorgese che lo ha denunciato per Vilipendio.

"Ho mandato un mazzo di rose al ministro Lamorgese dopo la sua denuncia per vilipendio – ha raccontato sempre a Non è l’Arena -  Ma non l'ho fatto per farmi perdonare, ma per dirle grazie perché sono denunce di lesa maestà. Io mi sono incavolato perché da settimane dico al ministro e al Prefetto che il modo di gestire il traffico sullo Stretto di Messina non avrebbe dato i risultati sperati", ha aggiunto. "Noi dobbiamo murare la gente in casa e poi il ministro della Salute Speranza ci fa la norma e dice che le persone possono circolare attorno al condominio", ha spiegato facendo riprendere da Vauro Senesi che lo ha definito “omino forte” e ricordato come non bisogna andare oltre le restrizioni già disposte facendo la gara a chi fa più restrizioni, anche per evitare anche di ottenere l’effetto opposto.

Su una cosa invece si è tutti d’accordo: “La gente sta vivendo un dramma”, e quello che si teme, alla luce delle nuove restrizioni in vista, è che insieme alla conta dei contagiati e dei morti di Coronavirus si debba fare presto anche quella per la carestia.

Intanto oggi pomeriggio è stata convocata la giunta comunale alle ore 17 nel salone delle bandiere con la partecipazione straordinaria del presidente del consiglio comunale in rappresentanza di tutti i consiglieri comunali. “Saranno deliberati  - scrive in sindaco in un post – gli aiuti alla nostra popolazione e la strategia  di rilancio post coronavirus”.

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