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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Posti letto, il sindaco De Luca prende le difese del rettore: i numeri crescono ma in gran parte sono occupati

Nella diretta social del venerdì il primo cittadino torna sulle ultime polemiche legate alla disponibilità degli ospedali. Nuovo confronto e numeri aggiornati nel pomeriggio. Minaccia di denuncia agli Istituti scolastici che non presenteranno la certificazione sul numero di studenti, zona rossa Capo Peloro

E' ancora la Rete ospedaliera e i posti letto a disposizione per i ricoveri Covid al centro della diretta social del venerdì del sindaco. Dopo gli attacchi nati dal confronto del 30 ottobre. Il primo cittadino ha preso le difese del rettore Salvatore Cuzzocrea per le polemiche innescate dal parlamentare Pd Pietro Navarra sulla mancata attivazione di dodici posti letto di Terapia intensiva al nosocomio universitario respinte sia dal vertice dell'Ateneo che dalla direzione aziendale del Policlinico. "In questo momento le polemiche sui posti letto sono inopportune - ha affermato il primo cittadino - abbiamo fatto una radiografia, sono emerse delle anomalie che grazie a quella conferenza sono andate a chiarirsi in questi giorni, oggi abbiamo avuto un nuovo confronto, i posti letto non li crea Cuzzocrea ma l'assessorato regionale alla Sanità, il sistema si è mosso dopo il 30 ottobre grazie a quell'incontro, chi ha ruoli nel parlamento nazionale si occupi di far approvare la legge sul Risanamento per far arrivare 200 milioni per eliminare le baracche piuttosto che continuare a creare un "campo di battaglia". Sarà inoltre pubblicata l'ordinanza che recepisce i provvedimenti dell'ultimo Dpcm sul coprifuoco e le attività dei negozi che possono essere svolte e un'altra ordinanza su Capo Peloro dopo il maxiassembramento di domenica scorsa in spiaggia. "Le immagini di Capo Peloro hanno fatto il giro del mondo anche in violazione della somministrazione di alcol in terreno demaniale, gli esercenti che hanno violato i nostri atti saranno sanzionati". Sarà inibita sabato e domenica l'area di via Lanterna per l'accesso alla spiaggia. 

Posti letto carenti di Rianimazione al Policlinico, le accuse del del Pd Navarra e la replica del rettore 

Il confronto del pomeriggio con i vertici ospedalieri e con l'Asp

Posti in Terapia Intensiva: Policlinico da 12 del 30 ottobre il numero è salito a 20 (15 occupati). Da 0 a 7 al Papardo (cinque occupati) Cutroni Zodda di Barcellona Pozzo di Gotto da 0 a 2; da 0 a 4 all'ospedale San Vincenzo di Taormina. "Il 75% dei posti letto sono dunque già occupati - ha affermato De Luca - sono preoccupato". Policlinico: 45 posti letto ordinari (33 occupati) Papardo 40 (27 occupati) Cutroni Zodda 40 (31 occupati). "In questo momento per i posti letto ordinari siamo a 125  e 91 sono già occupati, anche per la degenza ordinaria siamo al 73% di saturazione, il professore Bramanti ha proposto un progetto di telemedicina, l'avvocato Ferdinando Croce per conto dell'assessorato regionale alla Sanità ha annunciato accordi con cliniche private, si sta pensando a Trappitello di realizzare anche un Covid Hotel, l'Irccs Neurolesi sta pensando di allestire una decina di posti letto di Terapia intensiva, nessuno fino al 30 ottobre si poneva la questione per capire com'era la situazione". 

Scuole

"Sono stato minacciato di denunce e ricorsi al Tar che poi non sono state presentate per la chiusura dei plessi". Riletta la nota del commissario Asp Crisiscelli sulla ripresa della tracciabilità negli Istituti e sull'aumento dei contagi con la conferma di mantenere alta l'attenzione. "Il 6 novembre c'è stato un Tavolo tecnico convocato dal prefetto ed è stato ribadito che su disposizione del ministero dell'Istruzione e secondo i protocolli sanitari se ci sono casi positivi nelle classi bisogna isolare le classi, se nella scuola c'è un focolaio (contagi in 3 o 4 classi) bisogna chiudere il plesso". Non ci sono al momento scuole a rischio focolaio. "In questo momento né il prefetto né l'Asp ritengono che ci sia bisogno di chiudere le scuole, mercoledì prossimo avremo un'altra verifica". Sulla richiesta alle scuole della certificazione per il rispetto dei parametri di Miur e protocolli sanitari per il rapporto numero studenti/superificie scolastica "Io non sono più disponibile a inseguire aumenti di studenti scaricando sul Comune i problemi di carenza di aule, ci sono ancora scuole che non hanno risposto, la violazione di un'ordinanza sindacale è penale (su 22 Istituti solo 16 hanno risposto), se non mi arrivano la prossima settimana le dichiarazioni io vi denuncio, non accetto lassismo".   

Lunedì saranno aperte le domande del bando per il nuovo Buono Alimentare, saranno garantiti due mesi di assistenza. 


 

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