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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Richieste di soldi in campagna elettorale, Palazzolo sentito in procura

Il segretario regionale in Sicilia di Azione con Calenda e candidato alla Politiche, aveva denunciato l'episodio. "Da cittadino è stato molto bello vedere una attenzione sia in tempi di celerità che di ascolto, ora rispetto per l'evoluzione delle indagini"

E’ stato sentito in procura a Messina il sindaco di Cinisi Giangiacomo Palazzolo. Il segretario regionale in Sicilia di Azione con Calenda, responsabile del dipartimento Legalità del partito e candidato alla Elezioni politiche, aveva denunciato pubblicamente con un video su fb richiesta di denaro durante la campagna elettorale a Messina “per far crescere il suo consenso”.

L'esponente politico che ha parlato “di personaggi squallidi che portano i voti in cambio di somme di denaro” aveva poi denunciato immediatamente l’episodio in Procura e lanciato un appello agli elettori di andare al voto con l’obiettivo di ridurre”a minoranza questi capibastone dei quartieri che ledono la dignità e il futuro dei vostri figli. Non vendete mai – aveva detto - il vostro consenso e la libertà di dare ai vostri figli un futuro”.

Palazzolo che in questa campagna elettorale ha puntato molto sul tema della legalità, è abbottonato sulla vicenda che lo ha coinvolto ma si è detto soddisfatto dell’audizione in Procura: “Ci tengo a manifestare grande apprezzamento per l’attenzione posta dalla procura e dell’autorità giudiziaria – spiega a MessinaToday - Da cittadino è stato molto bello vedere una attenzione sia in tempi di celerità che di ascolto. Poi è chiaro che quello che può derivare non lo sappiamo, sono decisioni che spettano al magistrato. La tempistica è stata certamente apprezzabile. Aggiungo che il ruolo del politico è quello di denunciare pubblicamente e all’autorità giudiziaria di cui bisogna poi avere molto rispetto sull’evoluzione delle indagini”.

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