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Cronaca Lipari

Stromboli, quando l'eruzione diventa spettacolo: "Non siamo chiusi in casa o nascosti sotto i tavoli"

Scene di tranquilla e normale vita quotidiana tra gli isolani abituati all'area vulnerabile nella quale vivono. Dalla presidente della Pro Loco a quello di Federalberghi il no corale agli allarmismi. E c'è chi ne approfitta per qualche escursioni. Foto e video di una meraviglia della natura

"La situazione sull'isola è assolutamente tranquilla. La colata lavica, da ieri, continua a scendere lungo la Sciara del Fuoco, ma senza creare alcun problema al centro abitato. È soprattutto uno spettacolo".

Cerca di smorzare gli allarmismi Rosa Oliva, presidente della Pro Loco Amo Stromboli. "Da ieri - dice - stampa e telegiornali stanno esagerando. La situazione non è assolutamente d'allarme. Certo, bisogna fare attenzione. Il comunicato del sindaco, che indica le regole da seguire in caso di eruzione, era d'obbligo, ma, al momento, non c'è alcun pericolo. 'Iddu' si sta sfogando, com'è giusto che sia, ma tutto si sta svolgendo tranquillamente sul versante della Sciara".

La preoccupazione, però, è lecita, dopo l'alluvione di agosto. Conseguenza del disastroso incendio che si è sviluppato a maggio, sul set di una fiction sulla protezione civile, "targata" Rai, ma prodotta dalla società "11 Marzo Film", con Ambra Angiolini protagonista: "Questo è il periodo più interessante, soprattutto per il turismo straniero e per i gruppi che vengono a fare escursioni sul vulcano - racconta Rosa - Da ieri, invece, arrivano telefonate, per sapere se è tutto a posto, se è necessario disdire le prenotazioni e le escursioni". Fino ad oggi, sullo Stromboli è ancora possibile salire, fino a 290 metri senza guida e fino a 400 con la guida. "L'invito - sottolinea la presidentessa della Pro Loco Amo Stromboli - è a non esagerare: il comunicato che invita alla prudenza è d'obbligo, ma attenzione a non fare confusione tra raccomandazioni dovute e tra un allarme, che, in questo momento, è esagerato".

Sulla stessa scia, la delegata municipale di Stromboli, Carolina Barnao: "Non siamo chiusi dentro, o nascosti sotto i tavolini. La vita, sull'isola, prosegue regolarmente. E la percezione dalla colata lavica è minima: si vede un po' di fumo innalzarsi verso il cielo, dal costone della sciara e sulla cima, dovuto al materiale che sta rotolando lungo il suo percorso naturale, che è la Sciara del Fuoco. La situazione e l'evolversi del fenomeno sono costantemente monitorati dai centri di competenza. A ciò serve il passaggio di allerta, da giallo ad arancione, deciso dalla protezione civile: un provvedimento, che, però, deve solo farci stare più sereni, perché vuol dire che il fenomeno è seguito con maggiore attenzione e la popolazione viene informata puntualmente. Le raccomandazioni diffuse dall'amministrazione, riguardo i comportamenti da seguire in caso di eruzione, sono quelli che chiunque visiti o abiti un vulcano attivo deve conoscere. Ed è importante e più che opportuno ricordarle a tutti. Ciò fa parte della campagna d'informazione necessaria per chiunque scelga Stromboli, come dimora stabile o temporanea. Dunque, osserviamo la montagna e teniamoci informati".

Emblematica, inoltre la foto che ci manda una strombolana doc, Rosaria Cincotta, che guarda l'eruzione dalla barca: "Non siamo spaventati, non siamo allarmati, non siamo sotto i tavolini - ha detto Rosaria - diciamo semplicemente "no" agli allarmismi, che riteniamo esagerati. È più che altro uno spettacolo e ce lo stiamo godendo. Una normalità per chi vive su un vulcano attivo. Certo, bisogna fare attenzione, è normale. Ma senza creare eccessive preoccupazioni. Non siamo chiusi in casa e non dobbiamo certo evacuare". E Carlo Lanza, storico capitano dello Stromboli, maratoneta e imprenditore, ci dice: "È uno spettacolo!".

Uno spettacolo naturalistico in piena regola, offerto dal vulcano della meravigliosa isola di Stromboli. E c'è chi, come la strombolana d'adozione Roberta Denti, ne sta approfittando per qualche escursione: "Ho trovato questo spettacolo straordinario al mio ritorno sull'isola - ha detto - Sono andata in montagna e ho immortalato con foto e video questo scenario unico al mondo. Noi stiamo tutti bene, c'è un po' d'inquietudine, come è normale che sia, ma l'inquietudine fa parte della vita di tutti i giorni".

E Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie, è sulla stessa lunghezza d'onda: "Giusto mantenere alta la guardia, ma senza allarmismi".

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