rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Sulle strade 34 morti in un weekend, il governo prepara l'ergastolo della patente e la nuova stretta sulla sicurezza

Il ritiro della patente a vita tra le ipotesi allo studio del ministero dei trasporti

"Fermare la tragica strage di ragazze e ragazzi sulle strade italiane": è lo stesso ministro dei trasporti Matteo Salvini ad annunciare un giro di vite per la sicurezza sulle strade. Un post che arriva dopo un weekend tragico: trentaquattro persone sono morte nell'ultimo fine settimana tra venerdì e domenica, 20 erano motociclisti. L'incidente più grave con tre vittime nella zona del lago Trasimeno lungo il raccordo autostradale Perugia-Bettolle. Strade di grande comunicazione ma anche cittadine: solo a Roma solo nelle ultime 12 ore si contano tre morti e quattro feriti. Peggiore la situazione per i pedoni, 154 quelli travolti e uccisi sulle strade italiane dal 1° gennaio a ieri, con Lazio e Lombardia a guidare la classifica con 33 e 18 pedoni travolti e uccisi.

Cosa fare dunque? Il ministero dei trasporti è al lavoro per aggiornare il codice della strada e un decreto ad hoc sarebbe in arrivo: indiscrezioni rivelano come tra le ipotesi ci sia una misura molto dura denominata "l'ergastolo della patente". La proposta che dovrà passare prima in Consiglio dei ministri e poi in Parlamento dovrebbe prevedere il ritiro della patente a vita per chi è accusato di aver provocato incidenti guidando in stato di ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti.

salvini patente
salvini patente

Se ne era già parlato: come annunciato dal viceministro Galeazzo Bignami un altro espediente allo studio è quello di introdurre un sistema di scaglioni per le multe in base al reddito: in pratica multe più alte per chi ha più "possibilità di spesa". 

Tra le altre idee al vaglio del ministero quella di rendere obbligatori optional di sicurezza come l'etilometro che blocca l'auto se il conducente si mette alla guida in stato di ebrezza.

In arrivo anche un giro di vite sulla patente a punti rendendo più oneroso il recupero dei punti e innalzando il numero di punti persi per le infrazioni più gravi.

Si pensa inoltra a corsi di sicurezza stradale nelle scuole superiori e al primo anno di università e l’innalzamento da 10 ad almeno 12 delle ore di guida necessarie per poter fare l'esame per conseguire la patente.

Prevenzione ma anche nuove regole come stretta sulla sosta selvaggia anche per monopattini e ciclomotori, con sanzioni più dure per chi parcheggia su marciapiedi, in doppia fila e negli stalli per disabili senza averne diritto. Inoltre per i monopattini è sicuro l'arrivo dell'obbligo di casco e di targa e l'assicurazione responsabilità civile. 

Fonte: Today.it

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sulle strade 34 morti in un weekend, il governo prepara l'ergastolo della patente e la nuova stretta sulla sicurezza

MessinaToday è in caricamento