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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Falcone

Tartaruga muore soffocata dalla plastica di un palloncino, l'appello del biologo Isgrò: "Sparito anche il cadavere"

Il fondatore del Museo del Mare di Milazzo chiede che venga restituita la carcassa per essere sottoposta agli accertamenti dell'istituto zooprofilattico sperimentale. E mette in guardia...

"Questa Tartaruga ha ingoiato un "palloncino di plastica" ed è morta. Ma come se non bastasse, fatto ancora più deplorevole è che qualcuno abbia addirittura rubato il cadavere!".

E' la denuncia che arriva dal biologo Carmelo Isgrò, fondatore del Museo del Mare di Milazzo.

"In foto si vede il filo di plastica del palloncino che fuoriesce dalla cloaca della povera tartaruga che dopo aver ingoiato il palloncino (scambiato certamente per cibo) è morta tra atroci sofferenze, dopo che il filo di plastica ne ha percorso tutto l’intestino".

Isgrò mette in guardia dalla pratica di lanciare palloncini di plastica in cielo: "Questo fatto tristissimo ci fa comprendere come il gesto di liberare palloncini di plastica, che potrebbe sembrare ingenuo, comporti gravi conseguenze in quanto questi palloncini ricadendo in mare (o in natura in generale) possono interferire gravemente con gli animali selvatici, fino addirittura ad ucciderli. Il "lancio dei palloncini" è diventata ormai una moda in feste, compleanni, matrimoni etc ma prima di liberarli dovremmo pensare alle conseguenze! Dopo un’agonia che sarà durata giorni, il corpo della sfortunata tartaruga è stato trasportato dalla corrente del mare sulla spiaggia di Falcone ma prima che l’Istituto zooprofilattico sperimentale potesse recuperare la carcassa per scopi scientifici qualcuno ha "rubato" la tartaruga, forse per recuperare il carapace (come macabro trofeo). Escludo che se la sia ripresa il mare, perché era lontana dalla battigia e comunque il mare era calmo. Chiediamo a chi ha preso la tartaruga di restituirla, per permettere di effettuare la necroscopia. Inoltre, se chi ha compiuto questo vergognoso gesto non lo sapesse lo informo che trafugare una tartaruga Caretta caretta è un reato penale che prevede anche una multa salatissima".

Isgrò ha poi ringraziato una ragazza tredicenne che ha scoperto quanto accaduto per la segnalazione e la "grande sensibilità ambientale". "Siamo molto dispiaciuti per l'accaduto", ha concluso.

Appena qualche settimana fa, il biologo milazzese aveva trovato un’esemplare di tartaruga privo di vita sulle spiagge di Milazzo. Si trattava di Caretta caretta con parte di una lenza da pesca nella bocca.

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