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Cronaca Lipari

Tentato omicidio per 50 euro, l'imputato in aula con rito abbreviato

Secondo quanto accertato dagli investigatori, avrebbe ferito alla gola la vittima sfruttando una bottiglia di vetro, dopo un’animata discussione in un bar a Lipari. L'udienza il 14 giugno

Si svolgerà il 14 giugno con rito abbreviato l’udienza per il tentato omicidio a Lipari del cinquantenne Marco Cannistrà avvenuto in un bar il 27 dicembre scorso.

Sott’accusa Vincenzo Greco, 43 anni, palermitano difeso dall’avvocato Giuseppe Cincotta che aveva chiesto il rito “abbreviato condizionato” ad una perizia medica per attestare l'imputabilità e l’incapacità di intendere e di volere legata alla dipendenza da sostanze stupefacenti. La richiesta è stata respinta.

L’uomo infatti deve rispondere di tentato omicidio aggravato da futili motivi e in stato di alterazione per la consumazione di bevande alcoliche.

Secondo quanto accertato dagli investigatori, avrebbe ferito alla gola il rivale sfruttando una bottiglia di vetro, dopo un’animata discussione. Chiedeva alla vittima ripetutamente la somma di denaro di 50 euro e, al rifiuto di quest’ultimo, lo ha colpito all’altezza del collo con un bottiglia di vetro appositamente rotta, procurandogli una profonda ferita da taglio con lesione della vena giugulare.

L’uomo, che si è salvato dopo essere stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico ma ha riportato lesioni permanenti con sfregio al viso e lesione del nervo facciale, si è costituto parte civile difeso dall’avvocato Gaetano Orto.

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