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Cronaca

Coronavirus, via libera dell'Aifa alla terza dose per i più fragili con Pfizer e Moderna

Approvazione unanime all'utilizzo di una dose aggiuntiva di vaccino ad mRna. Priorità per agli immunodepressi gravi, anziani over 80 e ricoverati nelle Rsa. Speranza: "Non abbiamo difficoltà sulla disponibilità di dosi"

Sì dell'Aifa alla terza dose di vaccino antiCovid. Il consiglio di amministrazione dell'Agenzia Italiana del Farmaco, convocato in via d'urgenza, "ha approvato all'unanimità l'utilizzo di una dose aggiuntiva di vaccino ad mRNA (terza dose)". Il provvedimento, ha fatto sapere l'Aifa in un comunicato, "riguarda soggetti con immunosoppressione grave, in accordo alla valutazione del medico curante, quali ad esempio trapiantati, oncologici, dializzati oltre che gli anziani (≥ 80 anni) e i ricoverati nelle RSA". Per gli operatori sanitari il richiamo "è previsto in condizioni di particolare esposizione a rischio".

La delibera di approvazione segue il parere già espresso dal Comitato Tecnico Scientifico nazionale della Protezione Civile e quello della Commissione tecnico Scientifica Aifa.

Terza dose con Pfizer e Moderna

La vaccinazione aggiuntiva prevista nella delibera, ha spiegato l'Aifa, "sarà resa disponibile mediante inserimento dei vaccini Cominarty e Spikevax (Pfizer e Moderna, ndr) nell'elenco di cui alla L. 648/96 con spesa a carico di apposito fondo del Ministero della Salute dedicato all'acquisto di farmaci e vaccini Covid, in analogia a quanto già avvenuto per la disposizione emergenziale all'uso degli anticorpi monoclonali anti SARS-CoV-2". Nel provvedimento, precisa l'AIFA, "non viene inclusa la popolazione generale in attesa che EMA valuti i dati forniti dalle aziende produttrici dei suddetti vaccini".

"L'estensione di tale misura a livello nazionale - conclude la nota dell'Agenzia Italiana del Farmaco - assunta anticipatamente rispetto alla posizione Ema, si configura come un importante atto di sanità pubblica teso a tutelare la popolazione più esposta al rischio di sviluppare forme gravi di Covid 19".

Speranza: "Possiamo garantire la terza dose"

Il ministro della Salute Roberto Speranza aveva anticipato nelle scorse ore la decisione dei Aifa. "Partiremo dai più fragili che dopo due dosi non hanno protezione necessaria. Ci sarà poi una circolare del ministero in merito", ha detto dal Festival della Salute.  "Dopo la prima fascia partiremo dai primi che sono stati vaccinati: mettere in sicurezza le Rsa è una priorità e poi dobbiamo salvaguardare gli over-80 ed il personale sanitario. Riconfermo che sulla disponibilità di dosi non abbiamo difficoltà. Possiamo garantire la terza dose".

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