Disperso della Guardia Costiera, il testimone che ha allertato i soccorsi: "L'ho visto galleggiare e trascinato a largo"
Gaetano Beninato, dal balcone di casa dello zio a Milazzo, ha assistito già dalle 9,30 a tutte le fasi del salvataggio e della tragedia in mare
E' stato testimone dei fatti, è stato lui per primo ad avvertire carabinieri e Guardia costiera. Gaetano Beninato, operatore dei Servizi sociali, era sul balcone di casa dello zio, a Ponente, a bere il caffè quando insieme al parente ha visto quello che stava succedendo in mare. Erano le 9,30 circa. "Con mio zio abbiamo notato i due ragazzi in mare e che non ce la facevano a rientrare - dice Beninato, un passato da calciatore in B nel Messina di Zeman - siamo stati noi per primi ad allertare l'intervento sia dei carabinieri che della Guardia costiera, in spiaggia non c'era nessuno a quell'ora, il mare era in tempesta, uno dei due era più distante in acqua e il mare lo portava verso riva per poi rigettarlo a largo, sono poi arrivati i soccorsi, anche le ambulanze. Il primo ragazzo si è salvato subito - prosegue - i tre uomini della Guardia Costiera hanno indossato il salvagente ma le onde altissime non gli consentivano di gettarsi in mare, poi si sono buttati, uno dei tre, l'attuale disperso, è stato travolto rispetto agli altri due della Guardia Costiera, l'ho visto galleggiare con il mare che lo portava a largo, l'ho intravisto per alcuni minuti con il cannocchiale e poi l'ho perso tra le onde, impossibile intervenire con le motovedette con quella tempesta".