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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Tonno rosso sequestrato e distrutto, era in vendita ma non poteva essere consumato

I militari della Guardia Costiera hanno multato una pescheria del capoluogo e portato via il pesce di dubbia provenienza. Non è il primo caso nelle ultime settimane

Di pesce privo di tracciabilità ne sta arrivando parecchio sui banchi di vendita di Messina. Oggi i militari in servizio presso la Capitaneria di Porto di Messina-Guardia Costiera, nel corso di accertamenti sulla vendita di prodotti ittici hanno sequestrato in una pescheria del capoluogo alcuni esemplari di tonno rosso per un quantitativo totale di circa 67 kg. L’attività è stata svolta con l’ausilio del personale Asp del dipartimento di Veterinaria. Nel corso delle verifiche è stata appurata la presenza di Tonno rosso ma non era dimostrabile la provenienza. I militari hanno proceduto a effettuare il sequestro amministrativo del prodotto ed a comminare una sanzione amministrativa per un importo di 1500 euro.

Il prodotto è stato sottoposto a sequestro dopo ispezione ed è stato distrutto perché non idoneo al consumo. I militari della Motovedetta CP 2088, invece, hanno elevato sanzioni amministrative per un totale di 460 euro nei confronti di due diportisti che effettuavano l’attività di pesca all’interno delle corsie di transito navale dello Stretto di Messina.
 

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