Messina avrà il suo primo grattacielo, tutto pronto per costruire la "Torre Imperiale"
Si sblocca la vicenda relativa alla realizzazione dell'edificio di 21 piani tra via Cesare Battisti e via degli Orti. La Soprintendenza ha riconsegnato l'area alla ditta dopo gli ultimi scavi archeologici
Messina avrà il suo primo grattacielo. È tutto pronto per l'avvio del cantiere tra via Cesare Battisti e via degli Orti dove sorgerà la "Torre Imperiale", un edificio di 21 piani che di fatto sarà il più alto della città. L'area già la scorsa estate è stata riconsegnata all'impresa dalla Soprintendenza ai Beni Culturali che aveva effettuato diversi scavi dopo il ritrovamento di resti archeologici. Nei prossimi mesi le ruspe inizieranno a muoversi per realizzare la torre. Così anticipa l'architetto Sergio La Spina, autore del progetto che risale addirittura al 2012. Nei dieci anni successivi solo spazio a ricorsi, burocrazia e lunghe attese fino alla pronuncia di Tar e Cga. In mezzo la polemica, alimentata anche da Vittorio Sgarbi durante la sua breve parentesi come assessore regionale, sulla demolizione delle palazzine settecentesche di Largo Avignone.
Largo Avignone, giù l'ultimo rudere del Settecento
Il sito è stato adesso ripristinato alla sua quota originaria dopo l'ultimazione degli scavi curati in una prima fase dalla stessa ditta costruttrice e successivamente dalla Soprintendenza che già dieci anni fa aveva dato il suo parere positivo al progetto. L'ok dell'organo regionale arriva soprattutto dopo la scelta di salvaguardare il prospetto della palazzina scampata al terremoto che con i suoi tre piani sarà di fatto la base del grattacielo.
Il cantiere, secondo indiscrezioni, dovrebbe partire già a fine estate o comunque entro il 2022. Prima occorrerà riorganizzare tutti gli step necessari a rimettere in moto la macchina, ferma anche a causa del Covid.
