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Cronaca

I funerali di Mariolina e Ale, il vescovo ai giovani: “Ricordate sempre di tendere la mano”

L'omelia di monsignor Guglielmo Giombanco che ha lanciato un messaggio invitando tutti ad essere più lontani dei social e più vicini alle persone. Il sindaco Re: “Non bisogna mai smettere di lavorare per costruire una comunità più forte solidare e affiatata”

Lutto cittadino oggi a Santo Stefano di Camastra dove nel primo pomeriggio si sono svolti i funerali di Mariolina Nigrelli e Alessandra Mollina, madre e figlia trovate impiccate ad una trave del soffitto della loro casa di campagna nella serata di sabato scorso.

Una tragedia che assume sempre più i contorni dell’omicidio-suicidio ma su cui la Procura di Patti indaga ancora a 360 gradi per chiarire quanto accaduto.

Commozione e lacrime nella chiesa madre per le esequie officiate dal vescovo di Patti, monsignor Guglielmo Giombanco che ha lanciato un messaggio soprattutto ai più giovani invitando ad essere più lontani dei social e più vicini alle persone.

 “Ricordatevi che vicino a voi c’è sempre qualcuno che ha bisogno della vostra mano – ha detto il vescovo - e che quella mano bisogna farla arrivare”.

Presente anche il sindaco Francesco Re: “L’eredità che consegnano questi morti tragiche e premature a tutti noi – spiega a MessinaToday – è che non bisogna mai smettere, giovani e meno giovani, di lavorare per costruire una comunità più forte solidare e affiatata”.

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