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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Ordinanza sul trasporto pubblico per ridurre i contagi, le proposte al sindaco De Luca

In vista dei nuovi provvedimenti del primo cittadino Orsa, Fit Cisl, Faisa Cisal e Ugl hanno lanciato un pacchetto di idee per contrastare la diffusione del virus sui mezzi pubblici

Il sindaco De Luca ha già annunciato che intende intervenire con ordinanza sul trasporto pubblico per ridurre il contagio da coronavirus. I sindacati Orsa, Faisa Cisal, Ugl e Fit Cisl hanno lanciato una serie di proposte visto come sostengono le organizzazioni che il "Covid-19 atto secondo non è un evento improvviso, la seconda ondata era abbondantemente nelle previsioni. Bisogna immediatamente recuperare il ritardo con iniziative incisive che vadano oltre la propaganda di rito".

I piani sono che:"il sistema Shuttle con i collegamenti a pettine è da rimodulare soprattutto nelle ore di punta. L’afflusso di massa dell’utenza proveniente dai villaggi che si concentra sulle navette impiegate nel collegamento longitudinale, causa nello shuttle alti livelli di assembramento che in questa fase di estrema emergenza sono assolutamente da evitare; il Dpcm diffuso il 18 ottobre non prevede una prossima chiusura delle scuole, pertanto negli orari di ingresso e uscita degli studenti è di tutta urgenza prevedere un sistema di scuolabus che vada oltre lo shuttle, in grado di collegare i villaggi direttamente con le scuole, e viceversa, negli orari di maggiore afflusso; la presenza di assistenti alla clientela sui bus che “invitano” l’utenza a indossare la mascherina, in realtà è un sistema che Atm utilizza più per incrementare la vendita di titoli di viaggio che per agire sulla prevenzione del contagio. Gli atti persuasivi non sono sufficienti, gli addetti smistati in modo improvvisato sullo shuttle non hanno potere sanzionatorio. Una misura non può essere pienamente efficace senza una adeguata sanzione, senza le modalità con le quali dovrà essere effettuato il controllo, senza definire le procedure da mettere in campo nel caso di superamento dei limiti di capienza, che non possono essere lasciate alla responsabilità del singolo lavoratore a bordo del mezzo; gli assistenti sugli autobus devono essere dotati di un rilevatore istantaneo della temperatura per testare i passeggeri che avranno accesso al mezzo pubblico in numero contenuto. Sarebbe altresì utile istallare un distributore di gel igienizzante in ogni mezzo e introdurre un conta-passeggeri che mette in evidenza sul cartello informativo esterno il numero di posti disponibili; la distribuzione delle mascherine ai lavoratori deve essere smistata in tutti i punti ove i dipendenti prendono servizio e deve essere in numero sufficiente a garantire protezione durante tutto l’arco del servizio; bisogna immediatamente organizzare un sistema che permetta di effettuare tamponi periodici sui dipendenti a diretto contatto con l’utenza. Il Sindacato non concederà deroghe sulla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori ATM impegnati nelle operazioni di front line, ai quali deve essere garantito il massimo degli standard di sicurezza ed una politica di prevenzione alla stregua di altre categorie addette ai pubblici servizi".

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