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Cronaca

Legambiente contro il tunnel sotto lo Stretto: "Prima depuratori e reti fognarie"

La posizione del direttore generale Giorgio Zampetti sulla proposta in studio dal governo per collegare stabilmente Sicilia e Calabria

Legambiente dice no alla possibilità di collegare Sicilia e Calabria tramite un tunnel sotto lo Stretto di Messina. Una soluzione alternativa al ponte che il governo sta tutt'ora esaminando, tra le perplessità di opinione pubblica e addetti ai lavori. 

Sulla questione si è espressa anche Legambiente con il suo direttore generale Giorgio Zampetti, intervenuto Forum Acqua organizzato dall'associazione ambientalista con Utilitalia e Celli Group, con il patrocinio del ministero dell'Ambiente e della Regione Lazio. "Nella discussione sul Recovery plan italiano - ha detto Zampetti -  si continua a parlare di progetti lontani dai bisogni del Paese, come il tunnel sotto lo stretto di Messina, ma non si mettono in programma gli interventi realmente cantierabili e utili al Paese e ai cittadini, come i depuratori, gli acquedotti o le reti fognarie. Un servizio idrico integrato sostenibile - continua Zampetti - è centrale per andare nella direzione prevista dalle direttive comunitarie, in termini di disponibilità dell'acqua per le persone, di tutela della risorsa idrica e per un'efficace politica di adattamento al cambiamento climatico a partire dalle città. Ma occorre intraprendere un percorso concreto di discussione tra tutti i soggetti coinvolti per avviare un processo virtuoso che coniughi investimenti, progettazione di qualità e innovazione".

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