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Cronaca

“Sicurezza e ordine pubblico, serve maggiore flessibilità”: i poliziotti dell'Usip dettano le loro priorità

Investimenti per la creazione di servizi sempre più a misura di cittadino fra i temi al centro del convegno che si è svolto a Palazzo Zanca

Sicurezza pubblica locale, investimenti per la creazione di servizi sempre più a misura di cittadino. Questi i temi al centro del convegno organizzato da Usip (Unione Sindacale Italiana Poliziotti) di Messina “Politica di investimenti per un efficiente sicurezza partecipata a Messina”, che si è tenuto ieri nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca.

“II tema della sicurezza è sempre stato un tema centrale nelle società di ogni tempo, e come abbiamo potuto notare, negli ultimi anni abbiamo assistito ad un cambiamento radicale del concetto di sicurezza pubblica, pertanto l’intenzione è quella di coinvolgere nel dialogo quelle realtà che per troppo tempo sono state lasciate ai margini creando così quello che possiamo definire il concetto di Sicurezza Partecipata, aumentando i soggetti che devono concorrere ad implementarla” precisa Maurizio Galati,  segretario generale Usip Messina.

“Un sindacato di matrice confederale come l'Usip è per definizione a favore di questo modello di sicurezza, malgrado ciò, seppur la produzione normativa degli ultimi anni in direzione del concetto di sicurezza partecipata è stata molto prolifica, non sempre la politica è stata coerente con tutto ciò che necessitava mettere in campo per garantirla in pieno, quindi è volontà dell’Usip aprire al confronto esponenti politici, istituzionali ed amministrazione comunale dando la possibilità di confrontarsi sulle prospettive a breve, medio e lungo termine” sottolinea Vittorio Costantini Generale Usip presente a Messina.

“Fermo restando i principi sanciti dalla legge 121/81 riguardo la titolarità della gestione della sicurezza e dell'ordine pubblico, per produrre più sicurezza, in una società sempre più globalizzata, serve maggiore flessibilità, serve comprendere cosa accade intorno a noi, obiettivi, questi ultimi, raggiungibili solo attraverso le diverse competenze, giacché solo in questo modo si potrà cogliere la nuova domanda di sicurezza che avanza nella società e si potrà adeguare al meglio il servizio da rendere al cittadino.” conferma Rosaria Maira Responsabile Nazionale USIP Mobbing e Stalking.

Al convegno hanno partecipato arricchendo di contributi il dibattito il questore di Messina Gennaro Capoluongo, i deputati nazionali Ella Bucalo, Antonella Papiro e Pietro Navarra, il  deputati regionale e capogruppo del Partito Democratico all’ARS Giuseppe Lupo, il presidente Camera Penale Messina Candido Bonaventura, il vice presidente Cas Chiara Sterrantino, l'assessore con delega alla Polizia Municipale e Sicurezza Urbana del Comune di Messina, Dafne Musolino e il segretario generale regionale USIP Sicilia,  Claudio Fabio De Luca.

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