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Cronaca

Veglia "rumorosa" per Giulia, a piazza Duomo l'appuntamento

Associazioni e coordinamenti invitano i messinesi a partecipare all'iniziativa portando una candela

Si svolgerà alle 19 a piazza Duomo una veglia definita "rumorosa" per Giulia Cecchettin. L'invito di associazioni e coordinamenti donne che fanno parte di "Non una di meno" è di portare una candela e "tutta la tua rabbia". 

"Non resteremo più in silenzio a guardare le nostre sorelle essere uccise. Giulia aveva solo 22 anni - si legge - aveva dei sogni e dei progetti, era forte e indipendente, e questo non andava bene perché nel sistema patriarcale la donna deve essere subordinata all'uomo e accondiscendere sempre ai suoi desideri. L'uomo fragile, cresciuto nella convinzione di avere il potere e il controllo, quasi come fosse legittimato a uccidere la donna che non rispecchia il modello di perfetta compagna nell'ombra. Giulia si sarebbe dovuta laureare a breve, avrebbe iniziato a studiare illustrazione, e invece è l'ennesima vittima di femminicidio in Italia, l'ennesimo caso di cronaca trattato come troppo amore, quasi fosse stato un incidente. Il bravo ragazzo, il vostro bravo ragazzo, quello che la amava e che le faceva i biscotti. Il bravo ragazzo bianco, etero, di buona famiglia, istruito e sportivo. Cosa vi inventerete adesso per giustificarlo? E lo sapevamo tutte. Nel momento in cui abbiamo letto della scomparsa di Giulia, sapevamo come sarebbe finita questa storia. Non possiamo permettere che il femminicidio sia normalizzato nella quotidianità, non abbiamo più lacrime ma solo una rabbia incontenibile e inarrestabile. Affinché Giulia sia l'ultima, non ci fermeremo".


Oggi è stato arrestato in Germania Filippo Turetta, il 22enne indagato per l'omicidio di Giulia Cecchettin. Il giovane si stava spostando in auto, sembra a bordo della sua Fiat Punto nera, quando è stato individuato e catturato. Il ragazzo dunque non si sarebbe costituito come pure gli era stato chiesto dalla famiglia e come gli aveva suggerito di fare il procuratore di Venezia. Avrebbe invece tentato di proseguire la sua fuga iniziata ormai da più di sette giorni.

Il 22enne di Torreglia, nel Padovano, è stato preso sull'A9 all'altezza di Bad Dürrenberg, nei pressi di Lipsia. Le circostanze della cattura non sono ancora note. Ora si trova ora in un ufficio della polizia tedesca. Sarà un giudice tedesco a dover valutare il Mae, ossia il mandato di arresto europeo, e a decidere sulla consegna di Filippo Turetta alle autorità italiane.

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