Regionali di nuovo in sciopero, si incrociano le braccia per quattro giorni: sit in a Palazzo d'Orleans
Proclamato da Siad-Cisal. Il 18 dicembre la manifestazione che alle 10 in piazza Indipendenza a Palermo. Le ragioni della vertenza
Regionali di nuovo in sciopero dopo la protesta di metà ottobre che ha visto una massicci adesione anche a Messina contro straordinari non pagati e sulla determina di nuovi incarichi.
“La pazienza dei lavatori è terminata - si legge in un documento di Angelo Lo Curto e Giuseppe Badagliacca del Siad-Cisal, uno dei sindacati più rappresentativi dei lavoratori regionali - Di fronte al silenzio assordante del Governo, non abbiamo altra strada che lo sciopero generale di tutti i dipendenti della Regione siciliana”.
Siad-Cisal, ha proclamato dunque oggi lo sciopero generale di tutti i dipendenti della Regione per 4 giorni: 22 novembre, 29 novembre, 6 dicembre e 13 dicembre con l’astensione dal lavoro per l’intera giornata. Il 18 dicembre, invece, si terrà una manifestazione che alle 10 vedrà i lavoratori ritrovarsi di fronte Palazzo d’Orleans a piazza Indipendenza, a Palermo. Alle iniziative aderisce anche la federazione dei funzionari regionali del Csa-Cisal.
“Le richieste dei lavoratori sono sempre le stesse – dicono Lo Curto e Badagliacca – Il riconoscimento delle mansioni superiori, l’applicazione integrale del contratto e la riqualificazione del personale anche mediante l’utilizzo degli 8 milioni di euro rimasti nel Fondo per la contrattazione 2019. Già lo scorso 4 novembre il Siad-Cisal ha avviato le procedure di raffreddamento, contrariamente agli altri sindacati, ma niente è cambiato: adesso non possiamo fare altro che ricorrere allo sciopero. Ci auguriamo che adesso anche le altre sigle sindacali si uniscano alla protesta”.