Vertenza Gicap, presidio in prefettura per gli stipendi
"Gli atti del Tribunale - dichiara Giselda Campolo della Filcams Cgil - parlavano di un passaggio dalla Like Sicilia a Medial Franchising (Ergon) indolore". Sulle buste paga l'interesse di 400 famiglie
Lunedì prossimo dalle 9,30 le lavoratrici e i lavoratori dei punti vendita ex Gicap manifesteranno di fronte alla prefettura per chiedere l’immediato saldo degli stipendi. “Gli atti del Tribunale - dichiara Giselda Campolo, la segretaria generale della Filcams Cgil di Messina - parlavano di un passaggio dalla Like Sicilia a Medial Franchising (Ergon) indolore, che avrebbe comportato il pagamento del salario da parte della azienda uscente fino al giorno prima della cessione e dalla subentrante dal giorno dopo, senza soluzione di continuità”. I fatti, però, non rappresentano questo stato di cose. Like Sicilia ha chiuso i supermercati e non ha pagato la mensilità di ottobre, non consegnando nemmeno le buste paga, e se continua questa inadempienza ci sarà chi prenderà il primo stipendio nel 2022 con la nuova azienda. “Tra l’altro, ad ottobre - continua la Campolo - gran parte della rete vendita era ancora aperta e fatturava. È necessario che si regolarizzi immediatamente per evitare di lasciare ancora oltre 400 famiglie prive di reddito. Abbiamo coinvolto la prefettura perché rischia di diventare una emergenza di ordine pubblico. I disagi nati dalla guerra commerciale o da scelte industriali non devono essere pagati dalle lavoratrici e dai lavoratori che quei punti vendita li hanno tenuti aperti. È necessaria una presa di responsabilità di Like Sicilia e un intervento di Prefettura e Tribunale perché si velocizzino le procedure di passaggio e si saldi il dovuto. Non siamo carne da macello, chiediamo di essere ascoltati, chiediamo che si garantisca la dignità del lavoro".