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Cronaca Provinciale / Via Catania

C'è chi scambia via Catania per una pista, i residenti: "Servono i dossi per evitare incidenti"

L'appello al Comune dell'associazione "Territorio e partecipazione". Chiesta anche l'installazione di dissuasori contro la sosta selvaggia e scivoli per disabili

C'è chi scambia via Catania per una pista, percorrendo l'arteria a velocità elevate. Per questo i componenti dell'associazione Territorio e Partecipazione, coordinamento terzo quartiere, chiedono all'amministrazione l'installazione di dossi per evitare incidenti. Ma nella nota a firma del coordinatore Antonino Labate ci sono anche altri suggerimenti per migliorare la viabilità e la sicurezza nella zona compresa tra Provinciale e Zaera.

"Abbiamo richiesto - si legge nel documento -  la regolamentazione, mediante segnaletica orizzontale, degli stalli di sosta delle autovetture, nei tratti compresi fra Ponte Zaera ed il ponte ferroviario di Gazzi ed anche sul viale S. Martino, nel tratto compreso fra via Vittorio Veneto e villa Dante nelle due corsie che costeggiano la linea tranviaria, si ricaverebbero così più posteggi di quanti se ne possa fruire parcheggiando, come avviene da anni, i veicoli in maniera disordinata. Inoltre, si eviterebbero i frequenti rallentamenti della circolazione stradale derivanti dalla ostruzione al transito di una delle due carreggiate".

Poi l'appello contro la sosta selvaggia. "Riteniamo che non si possa più rimandare il posizionamento di dissuasori di sosta sui cordoli dei marciapiedi e la creazione di accessi per disabili e carrozzine, che oltre a essere un segno di civiltà, consentono da un lato il concreto abbattimento delle barriere, c’è dall’altro di fruire pienamente, in sicurezza ed autonomia, dei marciapiedi a persone con capacità motorie e sensoriali limitate (disabili e anziani), evitando di doversi servire della carreggiata stradale per superare gli ostacoli, rappresentati da automezzi in sosta disordinata, mettendo così a rischio la propria incolumità e la sicurezza del transito veicolare. Gli interventi da noi proposti costituiscono un contributo di buon senso al decoro e alla sicurezza stradale e pedonale di tutto il Quartiere, frutto del confronto quotidiano col territorio, per evitare che la scelta incomprensibile e autoreferenziale dell‘assessore al ramo a nostro avviso non ben ponderata e valutata di adibire a parcheggi una carreggiata di via Catania, finisca col penalizzare non solo la viabilità cittadina dal centro verso la zona sud della città e la sicurezza del passaggio dei mezzi di soccorso diretti verso il policlinico, ma anche tutte le attività commerciali dell’intero quartiere di Provinciale, già stressate da anni di crisi dovute al Covid e alla guerra, mettendo a rischio la loro sopravvivenza unita al mantenimento di centinaia di posti di lavoro. Pertanto, non è più tempo di indugiare e chiediamo al sindaco di intervenire con decisione e lungimiranza, ascoltando i cittadini e senza farsi condizionare dalla necessità di spendere ad ogni costo sostenuta dall’assessore, anche al costo di sperare risorse per interventi inutili se non dannosi".

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