Poca distanza tra una fermata bus e l'altra, i residenti protestano
In via Tommaso Cannizzaro paline a meno di 200 metri di distanza. I consiglieri Carbone e Buda chiedono la rimodulazione. Avviata anche una raccolta firme
Proteste in viale Italia per il posizionamento delle fermate dei bus giudicato inadeguato. A raccogliere lo sfogo sono il consigliere comunale Dario Carbone e Debora Buda della quarta circoscrizione. Entrambi hanno richiesto al Dipartimento Servizi Territoriali ed Urbanistici la rimodulazione delle sosta dei bus nel tratto di circonvallazione compreso tra la via Tommaso Cannizzaro ed il viale Europa a causa della distanza assai ridotta tra le fermate notevolmente sotto la media normale, come sostenuto dai due rappresentanti di Fratelli d'Italia.
“Non posso che rappresentare il disagio lamentato da centinaia di residenti della zona che mi hanno fatto pervenire un importante numero di firme per ottenere la rimodulazione considerato che quanto più è ridotta la distanza tra le fermate degli autobus con la relativa segnaletica orizzontale e verticale tanto è maggiore l’assenza di parcheggi per le autovetture dei suddetti cittadini. Già con ordinanza n. 1467 del 09.12.2022, eseguita in data 09.03.2023, il Dipartimento Servizi Territoriali ed Urbanistici - precisa Carbone -ha preso atto della errata realizzazione della segnaletica orizzontale predisposta dall’Atm Spa ed ha rimodulato le fermate sul viale Principe Umberto considerato il fatto che la distanza tra le fermate contenute in quel tratto di strada era infatti assai ridotta e di circa 160 metri rispetto alla distanza media normale che è pari a 350-400 metri: orbene, la medesima situazione si è ripresentata esattamente sul viale Italia nel tratto del Viale Italia compreso tra la via Tommaso Cannizzaro ed il viale Europa e necessita di un intervento immediato”.