VIDEO | I rifiuti in casa dei positivi e in quarantena? Possono aspettare
E' necessario contratto e copertura finanziaria. Al tavolo tecnico in prefettura la disponibilità di Croce a sottoporre all’attenzione dell’Assessorato regionale alla salute l’opportunità di predisporre uno schema generale di accordo che riguarda tutti i comuni, non solo Messina
Dovranno aspettare ancora le centinaia di persone positive o in quarantena per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti speciali. Oggi il tavolo tecnico in prefettura ha chiarito sulla necessità di ulteriori passaggi prima dell'affidamento del servizio al Comune.
Un tema caldo in città, uno dei tanti che investe la gestione dell'Asp e che contrappone il sindaco alla Regione in un crescendo di botte e risposte sempre più aspre con l'assessore alla salute Ruggero Razza.
Per quanto concerne lo smaltimento dei rifiuti, durante il tavolo tecnico al Palazzo del Governo è stata acquisita la disponibilità del dottore Ferdinando Croce, a sottoporre all’attenzione dell’Assessorato regionale alla salute l’opportunità di predisporre uno schema generale di accordo con i Comuni per consentire l’osservanza degli adempimenti burocratici e contabili, si è preso atto della avvenuta vaccinazione degli operatori di Messina Servizi e di una apposita linea dedicata dal Comune di Messina per ricevere le segnalazioni degli utenti.
In sintesi, non basta affidare l'incarico ma è necessario contratto e copertura finanzarria che fino ad oggi mancherebbe. Un cavallo di battaglia del sindaco Cateno De Luca che aveva stoppato anche la disponibilità di Messinambiente ad effettuare il servizio anche in assenza degli elenchi di chi dovrebbe beneficiarne. L'argomento è stato affrontato anche nella diretta online in cui De Luca replica alle dichiarazioni dell'assessore Razza.