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Cronaca

Lei si rifugia dai suoceri per sfuggire alla violenza, lui sfonda la porta a sprangate

Notte di follia in un condominio di Messina. La lite sarebbe nata per questioni economiche. L'uomo avrebbe aggredito la moglie e la sorella prima di essere bloccato dalla polizia e arrestato

Una banale lite per questioni economiche ha rischiato di trasformarsi in tragedia.

Marito e moglie iniziano a discutere, lui spintona lei fuori insieme al figlio minore fuori dall'abitazione e poi la insegue per le scale. La donna, terrorizzata si rifugia a casa dei suoceri insieme alla cognata e ai nipotini. L'uomo tenta quindi di farsi aprire la porta e al rifiuto delle due donne tenta di sfondarla colpendola ripetutamente con un treppiedi in ferro.

Avvertendo le urla e il forte rumore provocato dai colpi, qualcuno chiama la polizia. 

Quandogli agenti arrivano trovano le due donne ancora terrorizzate e barricate in casa. Sulla porta erano evidenti invece i segni di forzatura con calcinacci e altri pezzi del rifascio del portone sparsi sul pianerottolo.

Raggiunto il responsabile, un 43enne messinese,  e sequestrato l’oggetto con cui la porta era stata quasi del tutto scardinata, i poliziotti hanno proceduto all’arresto. Su disposizione dell’autorità giudiziaria, l'uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari in un'altra abitazione.

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