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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Sant'Agata di Militello

Vittime mafia, coronavirus ferma la manifestazione ma non il ricordo: su fb le foto degli studenti coi nomi dei “caduti”

L'iniziativa dell'istituto Torricelli di Sant'Agata di Militello accoglie la proposta di Libera che ha dovuto rinviare la manifestazione nazionale

Non ci sarà la manifestazione nazionale di Libera che si sarebbe dovuto svolgere a Palermo e che è rinviata a ottobre per l’emergenza coronavirus. Ma quella di oggi resta pur sempre la giornata della memoria e dell’impegno per le vittime innocenti delle mafie.

Per questo tanti hanno voluto organizzare un momento per ricordare, per riflettere, con diverse iniziative. Oltre quella di "un minuto di silenzio e preghiera", da vivere in casa propria, alle ore 20 in comunione con tutte le Chiese Cristiane e le Comunità di altre Religioni, anche le foto potate su facebook con il nome di una vittima innocente.

Oggi, 21 marzo, il gruppo di lavoro: “Vedo, Sento, Parlo … Namasté Costituzione” dell’ITIS “E. Torricelli” di Sant’Agata, Istituto diretto dalla dirigente Venera Maria Simeone,  avrebbe dovuto partecipare alla manifestazione di Libera per la ricorrenza della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti  di mafia che si sarebbe svolta a Palermo “quella incantevole Palermo araba e normanna – si legge nella nota del gruppo di lavoro - che inebria gli olfatti di odorose spezie orientali, ma che ha visto, sul suo asfalto e nelle sue campagne, scorrer parecchio sangue innocente. Ad aprire il corteo, non c’era neanche l’instancabile Don Luigi Ciotti, così come non erano presenti le studentesse e gli studenti e tutta quella vivace società civile che non ha perso la speranza di un mondo più giusto, più equo e solidale. Il nemico di questa guerra che ci costringe a stare chiusi ermeticamente in casa, si chiama: Coronavirus; ma questo infesto non può costringerci ad abbassare la guardia e a non vivere questa giornata come momento di coesione e solidarietà”.

Sant'Agata Militello, gli studenti ricordano le vittime della mafia

Le studentesse e gli studenti di IA e VA Chimica, IB e VB Informatica, seguendo la proposta di Libera, oggi hanno voluto ricordare le vittime delle mafie attraverso le loro foto, sulle quali hanno trascritto il nome di una vittima innocente, per poi postarle su Facebook. Un’attività non individuale e solitaria, ma corale e ben orchestrata, con confronti e discussioni, per ottenere il miglior impatto comunicativo verso la società.

Le  professoresse Dominga Rando e Mariangela Gallo, nel motivare e seguire i loro studenti, in questo periodo di didattica a distanza, affermano: “Stiamo vivendo un triste e doloroso momento e  noi, come tanti altri colleghi, continuiamo a svolgere con non poca fatica  il nostro lavoro, motivando e sostenendo ancor di più  i nostri allievi. Siamo dell’avviso che, oggi più che mai, bisogna educare le nuove generazioni alla legalità, nonché al rispetto delle regole, affinché si possa diventare dei veri cittadini responsabili. Bisogna dare quegli strumenti culturali che consentano di rivendicare i diritti e difendere il bene comune, vero antidoto contro le mafie e la corruzione”.

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