rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Messina zona rossa, De Luca rispolvera i droni: in campo anche l'esercito

Si è concluso il vertice in prefettura del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza. Così il piano aggiuntivo per intensificare le attività di controllo del territorio. Il sindaco: “Situazione delicata, non c’è rimedio più efficace dell’autodisciplina”. Pattugliamenti in piazza Duomo, piazza Antonello, piazza Cairoli e viale San Martino

Concluso alle 13.30 il comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza alla presenza di prefetto, questore e i rappresentanti delle altre forze dell’Ordine per predisporre il piano aggiuntivo per intensificare le attività di controllo del territorio.

Definita una strategia che coinvolge anche l’esercito e nel giro di poche ore il questore emanerà apposita ordinanza.

“Individuate anche le zone che attenzioneremo attraverso i droni che abbiamo acquistato - ha detto il sindaco - e che attiveremo per le zone particolarmente sensibili. Il territorio di Messina è particolare articolato in tanti villaggi e non è semplice controllare un territorio del genere”.

Controlli anche in supermercati e uffici postali

Da qui l’appello alla popolazione al senso di responsabilità. “Le prossime tre settimane - ha spiegato - ci devono portare a limitare al minimo indispensabile le nostre attività. I Dpcm hanno aperto nel tempo una serie di maglie con eccezioni che non riguardano lo stato di necessità e che creano difficoltà a chi deve effettuare controlli. In questo momento così delicato, non c’è rimedio più efficace dell’autodisciplina”.

Anche negli uffici postali e nei supermercati saranno effettuali controlli serrati antiassembramento.

Disposti anche i servizi essenziali della pubblica amministrazione. Palazzo Zanca con tutti i suoi uffici saranno chiusi tranne per i servizi essenziali come anagrafe e polizia mortuaria. Le attività di Caf e patronati rientrano nei servizi di pubblica utilità. “Io da domani – ha detto il sindaco -  mi trasferisco definitivamente al Coc, come preannunciato, e da lì faremo tutta una attività di monitoraggio anche in presenza. La linea – ha ribadito - è stare blindati a casa”.

I presidi interforze

Verranno mantenuti i controlli già posti in essere per monitorare l’osservanza delle misure emergenziali. Pertanto, sarà assicurata la prosecuzione dei presidi interforze presso i varchi in entrata e in uscita dalla città: Rada San Francesco, Porto storico, Molo di Tremestieri, Stazione centrale, Caselli autostradali.

“Tali servizi - si legge in una nota della Prefettura - saranno integrati dalla previsione di tre posti di controllo congiunti tra Forze dell’Ordine e Vigili Urbani presso le maggiori intersezioni stradali nelle zone a Nord, in Centro e a Sud della città. I servizi di vigilanza dinamica dedicata delle pattuglie interforze, già in atto nel centro cittadino, saranno ulteriormente incrementati con la previsione di pattugliamenti appiedati da parte di maggiori aliquote di militari dell’Esercito nelle aree di piazza Duomo, piazza Antonello, piazza Cairoli e viale San Martino. Saranno interessate dai controlli anche le stazioni di fermata degli autobus da parte dei Vigli Urbani e le zone periferiche con l’ausilio della Polizia Metropolitana. Particolare attenzione infine sarà rivolta a garantire il divieto di assembramento presso gli esercizi commerciali e le attività consentite dalla Ordinanza della Regione Siciliana.

A conclusione dell’incontro, il prefetto ha evidenziato come ancora una volta la differenza per una piena efficacia del rispetto delle disposizioni è affidata ai comportamenti responsabili di ognuno, atteso che il fronte comune da perseguire, in perfetta sinergia tra istituzioni e cittadini, è quello di contrastare compiutamente l’aumento del contagio.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Messina zona rossa, De Luca rispolvera i droni: in campo anche l'esercito

MessinaToday è in caricamento