Pasta con lo spada e menta
Una carne tenera, gustosa e ricca di proprietà organolettiche. Ecco il pesce simbolo dello Stretto con la pasta e uno degli aromi più freschi e profumati
Una carne tenera, gustosa e ricca di proprietà organolettiche. Particolarmente indicato per contrastare la calura estiva, il pesce osseo marino - tradizione nella nostra cucina messinese - rappresenta una preziosa fonte di vitamine, minerali e proteine. Eccolo con la pasta e uno degli aromi più freschi e profumati.
Occorrono
600 gr. di maccheroni o magliette di zito rigate per dirla alla sicula, 300 gr. di pesce spada a fette, 100 gr. di mozzarella, 1 spicchio d’aglio, 2 grossi pomodori maturi, 1 mazzetto groso di menta, lio, sale e pepe
Soffriggete in tegame, con olio abbondante, il pomodoro spellato e senza semi e l’aglio intero (che toglierete a fine cottura). Condite con sale e pepe e con qualche fogliolina di menta. Pulite il pesce spada, togliete alle fette la pelle e tagliatele a dadini. Versate in tegame. Lasciate insaporire, allungate con un bicchiere d’acqua e ultimate la cottura, a fiamma bassa, pe venti minuti ancora. Tagliate la mozzarella a dadini. Lessate le magliette, scolatele e conditele nella zuppiera con la salsa di pesce, la mozzarella e mota menta a foglioline e a rametti.