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Elezioni in Sicilia, risultati presidente della Regione e Ars: notizie e aggiornamenti in diretta

Sull'Isola ha votato il 48,62% degli aventi diritto, ovvero 2.249.870 su 4.627.146 elettori. Lo spoglio è iniziato alle 14

Per le elezioni regionali in Sicilia ha votato il 48,62% degli aventi diritto, ovvero 2.249.870 votanti su 4.627.146 elettori. Il dato sull'affluenza del 2022 è superiore a quello di cinque anni fa quando era stata del 46,75%. Le urne si sono chiuse ieri sera alle 23, lo scrutinio per il presidente della Regione e i deputati dell'Ars nelle 5.293 sezioni della Sicilia è iniziato alle 14.

Settanta i deputati dell'Assemblea regionale siciliana che saranno eletti. Così la ripartizione dei seggi: 62 attribuiti con il sistema proporzionale puro e soglia di sbarramento al 5 per cento a livello regionale (16 a Palermo, 13 a Catania, 8 a Messina, 6 ad Agrigento, 5 a Siracusa e a Trapani, 4 a Ragusa, 3 a Caltanissetta e 2 a Enna); 1 seggio spetta al candidato alla Presidenza della Regione eletto e 1 seggio al candidato governatore arrivato secondo nelle preferenze.

Gli eletti e tutte le preferenze dei candidati a Messina

Infine, 6 seggi vengono assegnati all’interno della lista regionale del candidato presidente (cosiddetto listino): si tratta, in sostanza, di una lista bloccata che funziona da premio di maggioranza e consente alla coalizione collegata al Presidente della Regione eletto di ottenere al massimo 42 seggi all'Ars. I seggi a tal fine non utilizzati sono distribuiti, con criterio proporzionale, alle liste di minoranza che abbiano superato lo sbarramento.

Chinnici: "Congratulazioni a Schifani per la chiara vittoria"

Regionali, 48 sezioni ancora bloccate: verbali ai tribunali

Con la validazione da parte della Prefettura di Palermo dei dati relativi alle sei sezioni del Comune di Marineo, si è chiuso definitivamente lo spoglio per le elezioni regionali nel Palermitano. Sono scese, quindi, a 48 le sezioni elettorali che, a causa di dati incompleti e/o errati trasmessi dai Comuni alle Prefetture, ancora mancano all’appello. Nello specifico: 43 nel Siracusano (42 nel capoluogo e una a Lentini); due nella città di Agrigento; due nel Comune di Villalba, nel Nisseno; e una a Misiliscemi, in provincia di Trapani.

Il portale web elezioni.regione.sicilia.it è stato già aggiornato con il dato definitivo che riguarda la provincia di Palermo. 

Come spiega l’Ufficio elettorale della Regione Siciliana, i verbali dei Comuni relativi alle sezioni mancanti sono stati trasmessi dalle Prefetture ai Tribunali competenti che effettueranno un nuovo scrutinio il cui verbale di esito verrà inviato direttamente all’Ufficio centrale regionale presso le Corti d’Appello. 

Una volta che il conteggio dei voti sarà completo, l’Ufficio centrale regionale proclamerà il presidente della Regione e il primo dei candidati alla Presidenza non eletti e stabilirà la soglia del 5 per cento valida per l’attribuzione dei seggi all’Assemblea regionale siciliana.

Prestigiacomo attacca La Vardera e l'ex iena risponde: "Voti sprecati? Nessuno può offendere i nostri elettori"

“Leggiamo con stupore le parole dell’ormai ex onorevole Prestigiacomo che ha dichiarato che i voti della gente attribuiti al nostro movimento sarebbero stati “voti sprecati, buttati via”. Parole che sono sprezzanti della democrazia stessa, come si può definire un voto sovrano, attribuito ad una forza politica, voto sprecato? Comprendiamo il disappunto della Prestigiacomo che adesso, dopo avere per quasi trent’anni, fatto la parlamentare ora per non rimanere disoccupata andrà molto probabilmente a fare l’assessore nella giunta Schifani. Non permettiamo a nessuno di offendere i nostri elettori. Se i siciliani hanno scelto di dare oggi fiducia a Cateno De Luca è perché riconoscono al leader di Sicilia Vera un ruolo di rilevanza nella scena politica attuale, simbolo della buona amministrazione". Queste le dichiarazioni del presidente di Sud chiama Nord Ismaele La Vardera. 

Elezioni regionali, errori da parte dei Comuni: sono 54 le sezioni ancora mancanti

Sono scese a 54 le sezioni elettorali che ancora mancano all'appello affinchè il dipartimento regionale delle Autonomie locali possa procedere alla comunicazione definitiva della ripartizione dei seggi in tutta la Sicilia.
 
A causa dei dati incompleti e/o errati trasmessi da alcuni Comuni alle Prefetture, infatti, l'Ufficio elettorale della Regione non ha potuto aggioranre il portale web (elezioni.regione.sicilia.it) e non potrà farlo fino a quando i dati non verranno validati.

In particolare, mancano le sezioni nelle seguenti province: Agrigento (due, entrambe nel capoluogo), Caltanissetta (due a Villalba), Palermo (sei a Marineo), Siracusa (42 nel capoluogo e una a Lentini); Trapani (una a Misiliscemi).

Mancuso (+Europa-Pd) dopo la sconfitta: "Faremo ricorso"

Prima il ringraziamento agli elettori, poi l'annuncio del ricorso. Si può sintetizzare così il commento della candidata in quota +Europa come capolista a Messina ed Enna per la Camera e alla Regione nella lista del Pd. “A Messina - spiega -  con la mia candidatura abbiamo sperimentato le convergenze e la necessità di pensare alle proposte politiche che uniscono le molte anime della sinistra. Oggi i tempi sono maturi e la geografia politica è ben delineata per gli elettori, che voglio ringraziare per la stima che hanno mostrato nei miei confronti. La sinistra liberale esiste e, al netto di quello “zero virgola” che non ci ha permesso di entrare in Parlamento (e sui cui faremo ricorso), sarà un’area necessaria a rafforzare e rinnovare il partito democratico che si prepara ad una nuova stagione congressuale a cui si guarda con attenzione per un cambio di passo che si riverberi anche sui territori".

Si allarga la forbice tra Schifani e De Luca dopo 5103 sezioni

Mancano poco più di cento sezioni da scrutinare prima del dato ufficiale sulle Regionali 2022. Questa la situazione attuale dopo 5103 sezioni:

Eliana Silvia Saturnia ESPOSITO

Detta/o Eliana

10.321 0,5%

Caterina CHINNICI

330.732 16,1%

Renato SCHIFANI

859.602 41,9%

Gaetano ARMAO

41.929 2%

Cateno DE LUCA

496.215 24,2%

Nunzio DI PAOLA

Detta/o Nuccio

310.608 15,1%

Antonio De Luca rieletto all'Ars: "Farò opposizione dura"

Si prepara per una nuova avventura all'Ars Antonio De Luca, rieletto in Assemblea in quota 5 Stelle. Soddisfatto e determinato a meno di 24 ore dal verdetto delle urne: "La rielezione all'Assemblea regionale siciliana - spiega l'esponte del Movimento - è per me motivo di grande orgoglio e soddisfazione. Ringrazio chi, pure questa volta, ha voluto riporre fiducia nella mia persona. A loro, ma anche a coloro che non mi hanno votato, voglio dire che sento forte il peso della responsabilità di rappresentare nuovamente Messina e la sua provincia tra gli scranni di palazzo dei Normanni. Esattamente come accaduto nella precedente legislatura, non farò mancare il mio impegno e mi batterò costantemente per difendere il nostro territorio e tutelare i diritti dei più deboli. Ci sono tante battaglie avviate nei cinque anni precedenti da portare avanti e nuove sfide da affrontare in nome e per conto dei messinesi. È inutile dire che con gli altri deputati del Movimento Cinque Stelle saremo all'opposizione di questo governo di centrodestra a guida Schifani. Non nascondo che è deludente dover assistere ad una continuità politica con il precedente esecutivo, con l'aggravante che questo governo nasce, come pubblicamente dichiarato dal neo presidente  della Regione, anche grazie all'appoggio di personaggi come Totò Cuffaro e Raffaele Lombardo che credevamo ormai bocciati dai siciliani. In altri termini il vecchio è tornato prepotentemente e puzza di stantio.  La mia sarà un'opposizione dura, ma mai sterile: sono consapevole che dovrò farmi carico delle istanze di quella comunità che va oltre l'elettorato del Movimento 5 Stelle e che non si riconosce nelle politiche di centrodestra o di Cateno De Luca, per questo lavorerò per aggregare e proporre atti concreti, con l'obiettivo di favorire lo sviluppo economico, sociale e culturale della Sicilia. Tanti davano, e probabilmente speravano, che il movimento fosse in via di estinzione ma hanno dovuto ricredersi: siamo qui, più vivi che mai e  pronti a batterci come guerrieri per i valori in cui abbiamo sempre creduto, giustizia sociale e legalità in primis".

Schifani sfiora il 42% dopo 4952 sezioni

Manca poco per aver il dato finale delle Regionali. Lo spoglio è arrivato a quota 4952 sezioni su un totale di 5298. Questa la situazione attuale:

Eliana Silvia Saturnia ESPOSITO

Detta/o Eliana

10.083 0,505%

Caterina CHINNICI

321.336 16,107%

Renato SCHIFANI

833.898 41,799%

Gaetano ARMAO

40.552 2,033%

Cateno DE LUCA

488.055 24,464%

Nunzio DI PAOLA

Detta/o Nuccio

301.095 15,092%

Regionali, errori da parte dei Comuni: mancano dati di 226 sezioni

A causa di dati incompleti e/o errati trasmessi da alcuni Comuni, l'Ufficio elettorale della Regione non può ancora procedere alla comunicazione definitiva della ripartizione dei seggi in tutta la Sicilia. In particolare, mancano ancora all'appello 226 sezioni (sulle 5.298 complessive) nelle seguenti province: Agrigento (2, nel capoluogo), Caltanissetta (2 a Villalba), Palermo (6 a Marineo), Siracusa (215 tra Avola, Lentini, Noto e nel capoluogo); Trapani (1 a Misiliscemi).

Il dipartimento regionale delle Autonomie locali potrà pertanto riprendere l'aggiornamento del portale (elezioni.regione.sicilia.it) solo quando le prefetture valideranno i dati corretti e completi.

Regionali, la Dc di Totò Cuffaro supera la scure dello sbarramento e torna all'Ars

Regionali, la Dc di Totò Cuffaro supera la scure dello sbarramento e torna all'Ars

Sono otto le liste elettorali che hanno superato lo sbarramento del 5%, previsto dalla legge regionale, e quindi eleggono deputati all'Assemblea siciliana. Per 11, invece, non scatterà alcun seggio. L'en plein lo fa il centrodestra: 5 su 5. Ritorna all'Ars così il simbolo della Dc: il partito di Totò Cuffaro ha superato il 6%. Staccano il biglietto per sala d'Ercole anche i "Popolari e autonomisti" di Raffaele Lombardo (una manciata di voti in più della Dc), Lega-Prima l'Italia con poco più del 6%; FdI e Fi, quando mancano poche sezioni alla fine dello spoglio, si contendono il primato nella coalizione, con un vantaggio in questo momento ad appannaggio del partito di Giorgia Meloni., sopra il 15%.

Nel centrosinistra rimane fuori Centopassi, poco sopra il 3%, con il suo leader Claudio Fava (Rpt: Fava) che ieri ha annunciato, dopo 30 anni, il ritiro dall'impegno politico, mentre il Pd si attesta sotto il 13%. Nessun seggio per Azione-Iv-Calenda, intorno al 2% e Sicilia Vera: la lista che porta il nome del movimento di Cateno De Luca non arriva neanche al 3%. Su nove liste presentate - anche se non in tutti i collegi - per l'ex sindaco di Messina supera la soglia soltanto la lista "De Luca sindaco di Sicilia-Sud chiama Nord", che va oltre il 13%. Sopra il 13% anche il M5s. Appena lo 0,4% dei voti, invece, per la lista dei Siciliani liberi.

Ismaele La Vardera: "Sono stato eletto, ringrazio a Dio che è il motore della mia esistenza"

Ismaele La Vardera: "Sono stato eletto, ringrazio a Dio che è il motore della mia esistenza"

"Nella notte la conferma, sono stato eletto, con quasi 6.700 voti di preferenza. Primo della lista". A parlare è Ismaele La Vardera, candidato alle elezioni regionali con Sud chiama Nord e portavoce di Sicilia Vera in appoggio alla candidatura di Cateno De Luca, che esprime così tutta la sua soddisfazione. "Avrò l’onore - afferma l'ex Iena - di servire la Sicilia nel Parlamento più antico del mondo. Dico grazie: alla mia squadra, alla mia famiglia, alla mia ragazza, grazie a Cateno che ha creduto in me, grazie infine a Dio, motore della mia esistenza. Se sarò degno di essere chiamato “onorevole” lo direte voi sul campo, per adesso chiamatemi Ismaele".

Le preferenze dei candidati all'Ars e liste in provincia di Messina

Spoglio a rilento in Sicilia, si conferma il distacco di 17 punti tra Schifani e De Luca

Spoglio a rilento in Sicilia. Quando mancano ancora 428 sezioni alla fine (4870 sezioni su 5298) si conferma il distacco di oltre 17 punti percentuali tra Renato Schifani, sostenuto dal centrodestra nella corsa a Palazzo d'Orleans, e l'outsider Cateno De Luca. L'ex presidente del Senato, infatti, si attesa al 41,80%, lasciando il leader di Sud chiama Nord al 24,58%. Il terzo posto sul podio spetta alla candidata di Pd e Centopassi, Caterina Chinnici, che conquista il 15,98% dei consensi. Per Nuccio Di Paola, l'uomo scelto dal M5S per la guida della regione dopo la rottura con i dem, il 15,08% delle preferenze. Seguono Gaetano Armao, sostenuto da Azione e Italia viva, che si ferma al 2,03% ed Eliana Esposito, candidata di 'Siciliani liberi', con lo 0,50%.

Schifani sfiora il 40% dopo quasi la metà di sezioni scrutinate

Il dato dopo lo spoglio di 2448 sezioni su 5296 totali:

Eliana Silvia Saturnia ESPOSITO

Detta/o Eliana

4.903 0,528%

Caterina CHINNICI

165.142 17,785%

Renato SCHIFANI

366.750 39,498%

Gaetano ARMAO

20.021 2,156%

Cateno DE LUCA

223.358 24,055%

Nunzio DI PAOLA

Detta/o Nuccio

148.364 15,978%

Schifani al 38% dopo lo spoglio di 2012 sezioni

Dopo 2012 sezioni scrutinate aumenta la forbice tra Renato Schifani e Cateno De Luca. Questo il dettaglio delle preferenze:

Eliana Silvia Saturnia ESPOSITO - 4.170; 0,5%

Caterina CHINNICI - 138.056; 18,3%

Renato SCHIFANI - 294.812; 38,5%

Gaetano ARMAO - 16.364; 2,1%

Cateno DE LUCA - 185.019; 24,1%

Nunzio DI PAOLA - 127.001; 16,5%

Risultati dopo lo spoglio di 1.082 sezioni: Schifani avanti di 10 punti percentuali su De Luca

Risultati dopo lo spoglio di 1.082 sezioni: Schifani avanti di dieci punti percentuali rispetto a Cateno De Luca. Questo il dettaglio delle preferenze finora riportate dai candidati alla presidenza della Regione:  

Eliana Silvia Saturnia ESPOSITO - 1.553; 0,4%

Caterina CHINNICI - 62.176; 16,3%

Renato SCHIFANI - 147.803; 38,8%

Gaetano ARMAO - 7.193; 1,8%

Cateno DE LUCA - 109.922; 28,9%

Nunzio DI PAOLA - 51.604; 13,5%

Di Paola: “Faremo corretta ma intransigente opposizione, M5S unico vero argine al centrodestra”

Ponte sullo Stretto, Schifani: "Sarà una realtà ovvia, si farà"

"Il Ponte sullo Stretto lo vuole il centrodestra nazionale così come il centrodestra regionale, sarà una realtà ovvia". Lo ha detto Renato Schifani, in conferenza stampa a Palermo. "Voglio dare lavoro ai nostri giovani e questo si crea attraendo investimenti privati guardando all'interesse economico e all'ambiente", ha aggiunto.

Barbagallo (Pd): "Grazie a Chinnici, in bocca a lupo a Schifani"

"Formulo il mio in bocca al lupo al presidente Schifani, che ho chiamato per congratularmi. Lo attende un lavoro arduo. Spero che non sia in continuità con Musumeci, che non faccia l’uomo solo al comando ma avvii un sano confronto con il Parlamento siciliano. Rivolgo anche un ringraziamento sentito e caloroso a Caterina Chinnici: ha accettato una sfida ardua, ha vinto le primarie e si è messa in gioco senza risparmiarsi, anche quando la competizione si è oggettivamente complicata nel momento in cui la coalizione si è disgregata in seguito alla scelta scellerata del M5S di lasciare un percorso avviato da tempo".

Lo dichiara il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, commentando i risultati delle elezioni regionali. "Mi assumo la responsabilità di questo risultato così come tutte le decisioni precedenti. Tutte, lo voglio ricordare, approvate all’unanimità dagli organismi del Partito e condivise con la segreteria nazionale. Abbiamo fatto il possibile con il tempo e i mezzi a disposizione. Anche se, probabilmente qualcuno s’è impegnato molto di più sul dopo e molto meno sull’obiettivo principale, che era vincere le elezioni".

Risultati dopo lo spoglio di 507 sezioni: Schifani sempre in testa, parla già da governatore

Risultati dopo lo spoglio di 507 sezioni: Schifani sempre in testa, parla già da governatore

Risultati dopo lo spoglio di 507 sezioni: Schifani rimane saldamente in testa. Il candidato governatore del centrodestra, in conferenza stampa, ha parlato già da presidente, forte degli oltre 13 mila voti di vantaggio su Cateno De Luca. Questo il dettaglio delle preferenze finora riportati dai candidati:  

Eliana Silvia Saturnia Esposito- 692; 0,4%  

Caterina Chinnici- 28.211; 17,4%  

Renato Schifani- 61.167; 37,6%  

Gaetano Armao: 2.606; 1,6%  

Cateno De Luca- 47.922; 29,5%  

Nunzio Di Paola - 21.878; 13,5%

De Luca dal palco di Fiumedinisi: "Non mi siederò mai al tavolo con Schifani"

De Luca dal palco di Fiumedinisi: "Non mi siederò mai al tavolo con Schifani"

Non ha nascosto la commozione Cateno De Luca, intervenuto sul palco di Fiumedinisi mentre si profila la sconfitta alle elezioni regionali. Il leader di Sicilia Vera ha ricordato innanzitutto la sua famiglia, trascurata durante la lunga campagna elettorale. Poi nessuna apertura sul rivale Schifani. "Io con Schifani non ci starò mai e gli auguro di governare cinque anni. Ho partecipato per vincere altrimenti avrei fatto una sola lista, ma non c'è stata la rivolta di popolo. Noi abbiamo bussato alla porta di tutti i siciliani, rimarrà nel cuore il coinvolgimento dei giovani. Adesso sogno di creare una scuola di formazione politica, ma intanto con due posizioni a Roma e varie posizioni a Palermo, il nostro movimento lo finanzieranno anche altri".

Risultati dopo lo spoglio di 192 sezioni: Schifani aumenta il vantaggio su De Luca di 5mila voti

Quando sono state scrutinate 192 delle 5.295 sezioni, aumenta il vantaggio di Renato Schifani su Cateno De Luca. Sono 5 mila i voti che separano il candidato alla presidenza della Regione del centrodestra dall'ex sindaco di Messina. Questo il dettaglio:

Eliana Silvia Saturnia ESPOSITO - 192; 0,3%

Caterina CHINNICI - 9.473; 16,6%

Renato SCHIFANI - 22.032; 38,6%

Gaetano ARMAO: 1.009; 1,77%

Cateno DE LUCA  - 17.002; 29,8%

Nunzio DI PAOLA - 7.292; 12,7%

De Luca tira il freno a mano: "Io ho perso"

De Luca tira il freno a mano: "Io ho perso"

Mentre il dato ufficiale è fermo a 106 sezioni scrutinate su 5294, De Luca tira il freno a mano e con un post Facebook dichiara senza mezzi termini: "Io ho perso! Ma non credo che i siciliani abbiano vinto..." I dati attuali: Eliana Silvia Saturnia Espssito- 84 voti; 0,302, Caterina Chinnici- 5.087 voti; 18,26%, Renato Schifani 10.954 voti; 39,321%, Gaetano Armao- 632 voti; 2,269%, Cateno De Luca - 7.108 voti; 25,515% e Nunzio Di Paola - 3.993 voti; 14,333%.

Intanto, no comment da parte di Ismaele La Vardera, scuro in volto, insieme ai fedelissimi nel covo di Fiumedinisi dell'ex sindaco.  Attesi anche i neoeletti alla Camera Dafne Musolino e Francesco Gallo.

Regionali Sicilia, scrutinate 41 sezioni: Schifani al 32%, De Luca al 30,7%

Regionali Sicilia, scrutinate 41 sezioni: Schifani al 32%, De Luca al 30,7%

Dopo 41 sezioni scrutinate è sempre in testa il candidato del centrodestra Renato Schifani, tallonato dall'ex sindaco di Messina, Cateno De Luca.

41 sezioni su 5.293

Renato SCHIFANI - 32,059%

Cateno DE LUCA -30,772%

Caterina CHINNICI - 20,898%

Nunzio DI PAOLA - 13,716%

Gaetano ARMAO - 2,236%

Eliana Silvia Saturnia ESPOSITO - 0,234%

VIDEO I Miccichè si sbilancia: "Felice per la prima vittoria di un palermitano a Palazzo d’Orleans"

VIDEO I Miccichè si sbilancia: "Felice per la prima vittoria di un palermitano a Palazzo d’Orleans"

"Sono Felice per la prima vittoria di un palermitano alla Presidenza della Regione siciliana". Lo ha detto all’Adnkronos il coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia Gianfranco Micciche’ commentando le proiezioni delle elezioni Regionali che danno  in netto vantaggio Renato Schifani, il candidato di centrodestra. In caso di vittoria sarebbe il primo palermitano a essere eletto con l’elezione diretta. 

Elezioni, la pioggia svuota la piazza a Fiumedinisi

Elezioni, la pioggia svuota la piazza a Fiumedinisi

Pioggia battente a Fiumedinisi e piazza vuota, assessori ed esponenti politici ombrelli al seguito stanno seguendo dal maxischermo i risultati parziali del comitato elettorale. Tra gli altri l'assessore Salvatore Mondello, la consigliera e candidata al parlamento regionale Serena Giannetto. 

Regionali Sicilia, scrutinate 11 sezioni: Schifani al 34,7%

Primi dati dallo spoglio elettorale delle Regionali in Sicilia. In testa il candidato del centrodestra Renato Schifani, seguito dall'ex sindaco di Messina, Cateno De Luca.  

11 sezioni su 5.293

Renato SCHIFANI - 34,734%

Cateno DE LUCA - 27,998%

Caterina CHINNICI - 25,896%

Nunzio DI PAOLA - 10,26%

Gaetano ARMAO - 1,051%

Eliana Silvia Saturnia ESPOSITO - 0,062%

Seconda proiezione Consorzio Opinio: Schifani sale al 39% ma nel fortino di De Luca i numeri cambiano

Alle elezioni per la Regione Siciliana, in base alla seconda proiezione Consorzio Opinio Italia per Rai con una copertura del campione del 12%, è avanti il candidato di centrodestra Renato Schifani al 39%, seguito dal leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca al 24,4%, dalla candidata del centrosinistra Caterina Chinnici al 18,3% e da Nuccio Di Paola (M5s) al 15,6%.

Anche secondo Swg, che garantisce una copertura dell'8%, Schifani sarebbe in testa con il 42,5% delle preferenze e Cateno De Luca secondo con il 24,9%. Flop per Caterina Chinnici: la candidata del centrosinistra sarebbe soltanto quarta (14,10%), scavalcata dal grillino Nuccio Di Paola, terzo con il 15,70%. Non pervenuti i dati su Armao ed Esposito.

Dati molto diversi da quelli forniti dal comitato elettorale di Cateno De Luca nel suo fortino di Fiumedinisi. Nella sala del consiglio comunale infatti, il maxi schermo in piazza e le rilevazioni danno contezza dei voti conteggiati dai rappresentanti di lista dislocati a campione nelle nove province. Si tratta comunque di dati ancora molto parziali che anche se reali rispetto le proiezioni sono comunque ancora disomogenei.

Oltre 100mila voti per Dafne Musolino: "Ora vado a Roma per difendere la Sicilia"

Oltre centomila preferenze per Dafne Musolino che ha vinto la sfida del collegio uninominale di Messina ed Enna. Nel suo commento a caldo prevale la motivazione: "Con oltre 104 mila voti - afferma Dafne Musolino - sono stata eletta senatrice. Grazie Cateno De Luca per la fiducia che mi hai accordato, candidandomi. Grazie a tutti i messinesi che hanno confermato la fiducia in Cateno De Luca e hanno creduto nel progetto “De Luca Sindaco d’Italia” tributandomi. È arrivato il momento di andare a Roma a difendere la Sicilia e rivendicare il nostro ruolo nella politica nazionale e internazionale. Centomila volte grazie!».

Elezioni regionali, allo spoglio minuto per minuto anche la moglie di Cateno De Luca

Elezioni regionali, allo spoglio minuto per minuto anche la moglie di Cateno De Luca

Al comitato elettorale a Fiumedinisi di Cateno De Luca cresce il numero dei presenti. A seguire la diretta anche la moglie di Cateno De Luca, Giusy, ed esponenti della giunta Basile e delle società partecipate del Comune come Pippo Campagna dell'Atm e Valeria Asquini della Messina Social City. In piazza allestito il maxischermo poco seguito a causa della pioggia che insiste da ore anche nel comune collinare. 

Opinio Italia per Rai, prime proiezioni: Schifani al 37%, De Luca secondo al 25%

Renato Schifani (centrodestra) al 37,8% e Cateno De Luca (Sud chiama Nord) al 25,8%. Queste le proiezioni del Consorzio Opinio Italia per Rai riguardo alle elezioni regionali siciliane. Lo spoglio è iniziato alle 14. Secondo le proiezioni, calcolate con un campione del 6%, terza è Caterina Chinnici (centrosinistra), accreditata di un 18,8%, quarto Nuccio Di Paola (M5s), con il 15,5%.

La Vardera: "Posta una pietra miliare sul nostro progetto, con Schifani sarà testa a testa fino all'ultimo"

La Vardera: "Posta una pietra miliare sul nostro progetto, con Schifani sarà testa a testa fino all'ultimo"

Si dice cautamente ottimista Ismaele La Vardera, in prima linea nel "covo" deluchiano a Fiumedinisi. Soddisfatto del risultato alla Camera, il candidato all'Ars per Sud chiama Nord commenta i primi dati dopo l'inizio dello spoglio. "Fino a qualche settimana fa  il nostro movimento non esisteva, oggi posta pietra miliare sul progetto politico. Ma è solo un inizio perchè avremo già un'ampia pattuglia a livello regionale. I risultati sono arrivati grazie all'aver girato tutti i territori, porta per porta. Oggi guardiamo i dati con cauto ottimismo non crediamo agli exit poll, non rappresentano quello che abbiamo vissuto sulla nostra pelle ogni giorno. E pensiamo ai voti disgiunti, partita tutt'altro che chiusa, si deciderà agli ultimi scrutini. Ci aspettavamo il testa a testa"

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