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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Elezioni Messina 2022, risultati sindaco e comune: notizie e aggiornamenti in diretta

Alle 14 è iniziato lo spoglio. Affluenza bassa alle urne, dove si è recato appena il 55,64% dei messinesi aventi diritto al voto

Alle 14 è iniziato lo spoglio nelle 253 sezioni elettorali dislocate in tutta la città.  Affluenza bassa alle urne, dove si è recato appena il 55,64% dei messinesi aventi diritto al voto

Già nel tardo pomeriggio si potranno avere le prime indicazioni sul risultato, fondamentali per capire se il nuovo sindaco di Messina sarà eletto al primo turno o invece occorrerà ricorrere al ballottaggio in programma il 26 giugno. La corsa è a cinque: Federico Basile (Sicilia Vera), Maurizio Croce (Centrodestra), Franco De Domenico (Centrosinistra), Luigi Sturniolo (Messina in Comune), Salvatore Totaro (Ftl-Ucdl).

Messina al voto: la cronaca della giornata

Comunali e referendum, l'affluenza definitiva

Dopo aver scrutinato le preferenze per il sindaco, si procederà a quelle per i candidati al consiglio comunale e quindi al presidente e i consiglieri di circoscrizione. Sarà un lungo pomeriggio e probabilmente una lunga notte. Qui di seguito daremo tutti gli aggiornamenti. 

Basile vicino a diventare sindaco, La Vardera fa festa: "Si può vincere anche senza Cuffaro e Lombardo"

Basile è il nuovo sindaco di Messina, ora è il momento dei festeggiamenti: si apre il fronte delle analisi politiche

In attesa dei dati ufficiali del Comune si può ormai affermare senza ombra di dubbio che è Federico Basile il nuovo sindaco di Messina. Un risultato sulla quale Basile sembrabva non avere dubbi nonostante il tam tam di sonfdaggi che lo vedevano testa a testa con Croce. A breve il nuovo sindaco festeggerà in piazza Duomo con i suoi sostenitori. L'ex direttore generale del Comune nelle prossime ore si insedierà come successore di Cateno De Luca nel segno della continuità. Si apre adesso il fronte delle analisi politiche che quasi certamente dovranno fare i conti anche con il leader di Sicilia Vera pronto a scendere in campo anche per la presidenza della Regione.

De Luca: "Questa vittoria segna un passo irreversibile, da domani niente sarà come prima"

Totaro: "Resto saldo nella mia essenza di uomo e presente sempre verso coloro che hanno bisogno"

Totaro: "Resto saldo nella mia essenza di uomo e presente sempre verso coloro che hanno bisogno"

"Resto saldo nella mia essenza di uomo e presente sempre verso coloro che hanno bisogno con zelo passione e professionalità col timore di Dio dentro che forgia sempre di più la mia fede nel Signore. Ho creato attorno a me vero entusiasmo donandomi senza risparmio di forze di energie di tempo e di saggezza".

E' il commento a esito ormai certo, del candidato di Udcl e Ftl Salvatore Totaro. "Ho ricevuto apprezzamenti lodi congratulazioni in ogni dove e soddisfazioni per l’eleganza dell’ eloquio la concretezza dei discorsi la qualità della preparazione a tutto spessore e per la mia personalità. Mi hanno detto tutti i giornalisti di avere vinto da subito il premio per l’empatia; mi hanno apprezzato gli imprenditori per i progetti ; mi hanno stimato i miei competitors per la mia serietà ed affetto; mi hanno abbracciato migliaia di persone con gratitudine per la mia competenza nell’avere ridato loro salute e speranza. Nonostante lo sforzo compiuto non tutto torna per il significato che essere SORPRESA SORRISO SOSTANZA non è sufficiente a creare proselitismo genuino e profondo radicato nell’amore fraterno. In questo mondo che tende a fare prevalere altro affido la città di Messina ed i messinesi tutti nelle mani di Dio perche vinca in ogni male e resista al suono delle sirene frastornanti e dedichi il proprio animo senza corruzione alcuna. Ho fatto una bellissima esperienza e ne esco rafforzato con l’animo allegro anche se il cuore triste ma ho potuto conoscere tante persone che potrò ammirare così altre che potrò presentarle nelle mie preghiere al Signore per la loro redenzione dal male operante nei loro cuori. Tutto giova nella vita - conclude -  perché l’oro si possa raffinare passando per il fuoco ed uscirne prezioso davanti agli occhi di Dio".

"Grazie Franco", il lungo applauso commosso a De Domenico

Un lungo applauso e un grazie commosso e sentito. Così i compagni di questa avventura elettorale hanno accolto e salutato il candidato a sindaco del centrosinistra Franco De Domenico nella sua segreteria.

In attesa della festa a piazza Duomo partono i botti per festeggiare Basile sindaco

In attesa della festa in piazza Duomo partono i fuochi d'artificio per festeggiare Basile sindaco. L'entusiasmo è incontenibile e sotto la sede elettorale di via Oratorio della pace sono tanti i cittadini che si sono presentati per partecipare al trionfo al primo turno del candidato di Cateno de Luca. Una vittoria per Sicilia Vera, il partito di Cateno De Luca, che da solo ha staccato i candidati di centrodestra e centrosinistra. E' la prima volta che la città riconferma la fiducia a un precedente amministratore, anche se il nuovo sindaco infatti non è Cateno De Luca è stato da lui proposto nel segno della continuità.

Bartolotta: "La nostra campagna elettorale partita tardi, De Domenico aveva bisogno di un po' di tempo in più"

Aveva lanciato un appello alla vigilia del voto, un richiamo agli elettori di centrosinistra. Il segretario provinciale del Pd, Nino Bartolotta prende ora atto della sconfitta del candidato a sindaco Franco de Domenico  "anche se la coalizione non si ferma qui". Le ragioni sono da ricercare da più parti ma intanto la campagna elettorale partita in ritardo potrebbe essere stato un elemento penalizzate. Nel video le dichiarazioni.

Angela Raffa (5 Stelle) anticipa tutti: "Complimenti a Federico Basile nuovo sindaco di Messina"

Lo scrutinio è ancora in corso, ma Federico Basile riceve già i primi complimenti da esponenti politici. Angela Raffa, deputato nazionale 5 Stelle, anticipando tutti ha dedicato un pensiero al candidato di Sicilia Vera raggiunto telefonicamente. 

"Complimenti a Federico Basile nuovo sindaco della città di Messina - ha scritto Raffa -. Anche se parziali, i risultati sono oramai chiari. Gli ho già telefonato per le dovute congratulazioni, manifestandogli anche la mia disponibilità, ferme le differenze politiche e di appartenenza, a lavorare in sinergia per il bene di Messina. Numerosi sono i dossier aperti, sia comunali che sul territorio metropolitano (ex provincia). Rivolgo un grande ringraziamento a Franco De Domenico. Non si è risparmiato e nonostante il ritardo accumulato, ha condotto una campagna generosa e con raro impegno. L’ho chiamato per ringraziarlo personalmente. Dopo le elezioni che hanno visto prevalere Accorinti nel 2013 e De Luca nel 2018, ancora una volta vince un progetto slegato dalle forze politiche tradizionali e che si presenta ai cittadini con grande anticipo. Prendiamone atto, i cittadini hanno sempre ragione. Dovremmo imparare la lezione. E’ questa la differenza: mentre Basile, ed i suoi assessori scelti già mesi prima, erano tra i cittadini, noi eravamo chiusi in riunioni riservate tra equilibri e bilancini. Mesi di tempo persi per scegliere il nome del candidato. Le elezioni si vincono tra le persone. Io non credo che i cittadini abbiamo scelto De Luca rispetto ad altri. Io credo che per mesi tra Federico Basile ed il ‘nessun nome’ che gli altri proponevano, giustamente i cittadini hanno scelto l’unico progetto che hanno avuto modo di conoscere per tempo, confrontandosi ed incontrando più volte coloro chiamati a realizzarlo.
Le elezioni non si vincono negli ultimi giorni, ed era evidente che per noi era una sfida in salita. Al di là delle approfondite riflessioni che tutti dobbiamo fare e che auspico vengano fatte. Io sono però positiva. Sappiamo bene che le amministrative sono il nostro tallone di Achille. Dopo un periodo molto travagliato per noi del Movimento 5 Stelle, con una lunga reggenza di Vito Crimi lasciando i territori senza responsabili e referenti, adesso siamo ripartiti. Stiamo costruendo strutture locali, tanti candidati giovani, persone sane e motivate che credono nel nostro progetto. Una risposta dei cittadini che, non solo in occasione delle visite di Giuseppe Conte, ha manifestato grande interesse per il nuovo Movimento 5 Stelle. Sono tutti segnali positivi, un ottimo punto di partenza per questi sei mesi che ci porteranno alle regionali prima e alle politiche il prossimo anno. Io credo che ci sono tutte le condizioni per risalire nei sondaggi e spiegare il nostro nuovo progetto del Movimento 5 Stelle targato Giuseppe Conte".

De Luca non lascia trasparire alcuna emozione e su Facebook scrive: "Non ho idea di nulla. Com'è andata a finire?"

Non ha lasciato trasparire alcuna emozione Cateno De Luca arrivato alle 18.50 nella sede del comitato elettorale di Sicilia Vera. Testa bassa, qualche stretta di mano e poi di corsa nel suo ufficio, evitando il contatto con i giornalisti. Su Facebook l'ex sindaco, dopo aver lasciato il Conservatorio Corelli, aveva scritto: "Sono distrutto. Ho finito ora dopo sette ore di lezione. Non ho idea di nulla. Come e’ andata a finire?". Nessuna traccia ancora del candidato Federico Basile.

Sicilia Vera al giro di boa con le sezioni scrutinate, pesa il voto disgiunto: oltre il 20%

Si aggiorna il dato non ufficiale elaborato dai computer nei vari comitati elettorali. Sicilia Vera ha aggiornato il risultato fornendo una proiezione che tiene conto di 127 sezioni scrutinate su 253, numeri che sorridono a Federico Basile avanti con il 46,84% delle preferenze. Seguono a distanza Maurizio Croce e Franco De Domenico, rispettivamente al 26.48% e 23.27%. Chiudono Salvatore Totaro 1.93% e Luigi Sturniolo 1.46%. Ma a pesare è il voto disgiunto che si attesta oltre al 20%. Un segnale politico importante che testimonia una spaccatura tra il candidato a primo cittadino e quelli al consiglio comunale nello stesso schieramento.

Giarrusso: "Da Messina mi auguro possa partire una rivoluzione per tutta la Sicilia"

"I problemi che inascoltato denuncio da mesi si sono rivelati in tutta la loro potenza: Conte ha preferito diffamare me e farsi i selfie, io ho lavorato e lavorerò per i cittadini. Mi pare che i dati di Palermo, dove pure gli arresti nella destra avrebbero dovuto aiutare il Movimento, la dicano lunga. Se poi vediamo i dati di Padova e altre importanti città italiane, mi pare che la risposta, la totale bocciatura a questo farlocco nuovo corso, siano stati gli italiani a darla, non io". Lo dice all'Adnkronos l'europarlamentare Dino Giarrusso, ex esponente del M5S, commentando i primi risultati delle amministrative. "Da Messina mi auguro possa partire una rivoluzione per tutta la Sicilia, che ha bisogno di lavoro, di soldi europei, rispetto della legalità e aiuto per ripartire, non di seducenti messe in piega, chiacchiere e parentopoli nascoste. Aspettiamo i risultati definitivi e poi già da stanotte ricominciamo a lavorare, perché con il lavoro si può migliorare la Sicilia e l'Italia intera, con le chiacchiere si possono ottenere solo like sui social e qualche titolo di giornale", conclude l'ex 'Iena' con riferimento alle prossime elezioni regionali.

Miccichè (Fi): "De Luca al 50 per cento, non si può sottovalutare"

"Oggi Cateno De Luca arriva al 50%, contro tutti i partiti e al di là di chi gli andava contro. E' un fenomeno che non si può fare finta che non ci sia e che non si può sottovalutare, questo deve essere chiaro a tutti". Così il coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia Gianfranco Miccichè parlando con i giornalisti al comitato del candidato sindaco di Palermo del centrodestra Roberto Lagalla.  "E' una persona con cui bisogna assolutamente dialogare e trovare un accordo - ha aggiunto - che sia lui il candidato alla presidenza della Regione, vediamo...".

Bocche cucite nella segreteria di Basile in attesa dell'arrivo di De Luca ma è già clima di festa

Bocche cucite nella segreteria di Basile in attesa dell'arrivo di De Luca ma è già clima di festa

Clima da sconfitti nelle segreterie di Maurizio Croce e Franco De Domenico mentre c'è già clima di festa nella segreteria del comitato elettorale di via Oratorio Saan Francesco di Federico Basile dove hanno deciso di tenere le bocche cucite almeno fino alle 18.

Ufficialmente per consentire ancora lo scrutinio in alcune sezioni ed arrivare almeno a metà, 120, quando il risultato non dovrebbe più essere smentito o spostarsi di molto. Ufficiosamente però c'è voglia di attendere l'arrivo di Cateno De Luca, leader di Sicilia Vera, che fino alle 18 è impegnato in lezioni di musica al Conservatorio Corelli e dopo dovrebbe arrivare nella segreteria dove nel frattempo è arrivata anche la moglie dell'ex sindaco che ha fortemente voluto come suo successore Basile prima di avventurarsi nella campagna elettorale per le regionali.

Il dato ufficiale dopo 4 sezioni scrutinate: Basile in testa con oltre il 60%

Il dato ufficiale dopo 4 sezioni scrutinate: Basile in testa con oltre il 60%

Basile in testa con il 65.69%. Questo il dato ufficiale rilevato dal Comune dopo lo spoglio di 4 sezioni. Il candidato di Sicilia Vera ha ottenuto 157 voti, secondo Croce al 18.41% (frutto di 44 voti) e terzo De Domenico con il 14.23% e 34 preferenze. Netto il distacco con Totaro all'1.67% (4 voti),  ancora a zero Sturniolo. 

Calabro: "Non si può diventare sindaco col 40% del 55%. De Luca presidente del consiglio? Ci ha abituati a tutto"

"Non si può diventare sindaco col 40% del 55%". Commenta così i primi risutati il consigliere comunale Felice Calabro, già candidato a sindaco e fra i papabili anche in quest'ultima tornata elettorale "sacrificato" poi a De Domenico. "Solo in Sicilia può avvenire una cosa del genere. Una minoranza che decide- spiega Calabrò - Ballottaggio se dovesse esserci le forze politiche valuteranno sulla base delle persone e dei programmi. Io sono per nessun apparentamento.  Cateno De Luca presidente del consiglio comunale? Ci ha abituato a tutto, lo mandiamo anche ai mondiali di calcio. Vedremo".

Basile "rischia" di vincere al primo turno, la delusione del centrodestra

Basile "rischia" di vincere al primo turno, la delusione del centrodestra

La deputata Elvira Amata: "Qualcun altro dovrà fare esame di coscienza"

Oltre il 48 per cento per cento Federico Basile, testa a testa tra il candidato del centrodestra Maurizio Croce al 24 per cento e quello del centrosinistra Franco De Domenico che si attesterebbe al 23 per cento. Difficile ormai – quando sono ormai 68 le sezioni scrutinate su 254 - ipotizzare uno scenario diverso da quello dell’elezione al primo turno per il candidato di Sicilia Vera. Un dato che se non è proprio una sorpresa negli ultimi tempi era stato messo in discussione dai sondaggi dello schieramento di centrodestra che ipotizzavano un ballottaggio del proprio candidato con il sindaco “designato” da Cateno De Luca e che ora non nascondono la delusione. Secondo la deputata di Fratelli d'Italia Elvira Amata ha influito l'astensionismo: "Le lunghe code hanno influito - spiega -  alcuni elettori si sono recati dove avevano votato e non si sono ritrovati negli elenchi. Chiaro che la gente va a casa e non torna alle urne.  Se qualcuno si debba rimproverare qualcosa, qualcun altro dovrà fare esame di coscienza. Non fratelli d’Italia, facciamo i complimenti ai nostri candidati".

I primi dati delle sezioni del centro premiano Basile, secondo De Domenico ma lo stacco è importante

Premiano Basile i primi risultati che arrivano dalle sezioni del centro. Il candidato di Sicilia Vera registra uno stacco significativo dagli altri candidati nelle prime otto scrutinate. Il comune ha già caricato il primo dato ufficiale di una sezione su 253 (in basso il grafico, si tratta della sezione 251) ma dalla segreteria politica di Franco De Domenico, che secondo questi primi risultati sarebbe secondo, arrivano i dati parziali di 6 sezioni su 253. Sezioni che fanno parte del territorio della I, della II, della III e della IV circoscrizione. Il risultato sarebbe di 2469 voti validi: Basile 1272 voti, De Domenico 583, Croce 525 voti, Totaro 46, Sturniolo 43.

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Giustizia, referendum senza "quorum": i messinesi dicono due no e tre sì

Mentre partino i primi dati sui voti a sindaco e consiglieri, c'è l'ufficialità sullo scrutinio delle 253 sezioni del territorio comunale relativamente ai cinque referendum nazionali, che comunque non hanno raggiunto il quorum. A Messina per il Referendum nazionale n. 1 (Abolizione del decreto Severino) sono stati 35.238 i “SI” pari al 46,66 per cento, mentre 40.287 sono stati i “NO” pari al 53,34 per cento; per il Referendum nazionale n. 2 (Limiti alla custodia cautelare) sono stati 36.149 i “SI” pari al 48,47 per cento, mentre 38.433 sono stati i “NO” pari al 51,53 per cento; per il Referendum nazionale n. 3 (Separazione delle funzioni dei magistrati) sono stati 47.287 i “SI” pari al 63,42 per cento, mentre 27.271 sono stati i “NO” pari al 36,58 per cento; per il Referendum nazionale n. 4 (Equa valutazione dei magistrati) sono stati 43.736 i “SI” pari al 59,44 per cento, mentre 29.848 sono stati i “NO” pari al 40,56 per cento; per il Referendum nazionale n. 5 (Riforma del CSM) sono stati 45.677 i “SI” pari al 61,22 per cento, mentre 28.930 sono stati i “NO” pari al 38,78 per cento.

Primi dati dallo spoglio, Basile il più votato nella sezione 138

Per la sezione 138, quella della Pascoli Crispi, è Basile il sindaco di Messina con 156 preferenze seguito a ruota da De Domenico con 132. In coda Croce con 105 voti, Sturniolo 10 e Totaro 9.
Sono ancora dati iniziali, messi a disposizione dalla segreteria di De Domenico, non rilevanti ma le prime sensazioni è che procedano di pari passo i candidati di Sicilia Vera, centrosinistra e centrodestra.

A Palazzo Zanca comincia lo spoglio, rammarico per la scarsa affluenza alle urne

Sturniolo, De Domenico, Basile, Croce, Totaro… Il presidente del seggio Zanca sta già scrutinando le varie schede e si sentono già i primi nomi dei candidati a sindaco e dei consiglieri comunali ma anche i primi rilievi su alcuni errori che hanno compiuto gli elettori magari scrivendo il nome del consigliere ma sbarrando una lista diversa da quella in cui era inserito. Lo spoglio è cominciato comunque senza intoppi in un clima di collaborazione e serenità. Poche ore e i dati anche nelle altre sezioni consentirà di avere un andamento.

A Palazzo Zanca anche Antonio Barbera, assessore designato allo sport di centrodestra che ha commentato la poca affluenza alle urne. “Un dato che fa riflettere - spiega (nel video) - e rende difficile comprendere come andrà a finire. Comincia un lungo pomeriggio, vedremo come finirà e speriamo che la città abbia compreso le nostre intenzioni”.

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