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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

La Regione potenzia gli aiuti alle imprese colpite dalla crisi: firmato il decreto

Stanziati 500 mila euro aggiuntivi per il Voucher garanzia Confidi, 5 milioni per il settore dell’editoria e incrementata anche la quota del Fondo Sicilia con il Fondo di rotazione per gli interventi straordinari. L'assessore Gaetano Armao: "La priorità è immettere quanta più liquidità possibile nelle casse delle aziende”

La Regione ha potenziato gli incentivi finanziari per le attività produttive siciliane colpite dalla crisi causata dall'emergenza Covid, dalla crisi energetica e dell’aumento dei costi delle materie prime. Ad annunciarlo è il vicepresidente e assessore all’Economia, Gaetano Armao, che ha firmato uno specifico decreto che mira a offrire sostegni alle imprese, al settore editoriale e agli enti culturali. 

“La priorità oggi- ha dichiarato l’assessore all’Economia - è quella di immettere quanta più liquidità possibile nelle casse delle imprese siciliane e in quest’ottica il Governo Musumeci ha già varato diversi interventi per sostenere, con le risorse pubbliche, i finanziamenti che verranno erogati dalle banche e dagli intermediari finanziari. Con questo decreto assessoriale, potenziamo queste misure incrementando le risorse a disposizione”.

Nel dettaglio, il Voucher garanzia Confidi per le attività di cui alla convenzione sottoscritta nel 2020, tra Irfis-FinSicilia e Assoconfidi Sicilia, viene incrementato di 500 mila euro. Mentre altri 5 milioni di euro sono stati destinati alle imprese operanti nel settore dell’editoria, sia cartacea che digitale, delle emittenti radiotelevisive e delle agenzie di stampa operanti nel territorio siciliano.

Nell’ambito degli interventi straordinari utili a risanare o a rilanciare enti, associazioni e fondazioni, il decreto dispone di incrementare la quota del “Fondo Sicilia” destinata a questi utilizzi con il Fondo di rotazione per gli interventi straordinari, il cui stanziamento originario è pari a oltre 18 milioni. Sempre nell’ambito dell’operatività del Fondo Sicilia, vengono anche rafforzate le misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia, destinate agli esercizi di ristorazione (cod. Ateco prevalente 56) e alle imprese del comparto turistico (cod. Ateco prevalente 55).

“Le imprese siciliane - ha sottolineato il vicepresidente - quelle editoriali e turistiche le attività non-profit, sono purtroppo ancora fortemente colpite dagli effetti della crisi pandemica sull’economia locale, e quella globale, sono ora ulteriormente pressate dall’impatto della crisi energetica derivante dal conflitto ucraino. Il governo Musumeci, in attesa dell’approvazione di nuove misure che saranno inserite nella legge di stabilità, sostiene le imprese e l’occupazione in Sicilia, con le risorse immediatamente disponibili”.

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