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Economia

Il sindacato sul sequestro a Bonina: “Illegalità nel settore alimentare, si confida nella giustizia contro il dumping”

Filcams-Cgil punta l'attenzione sulle aziende che provano ad abbassare il costo del lavoro con movimentazioni societarie e simula crisi d’impresa facendo concorrenza sleale a chi rispetta i diritti dei lavoratori

Il sequestro di 400.000 euro effettuato dai Finanzieri del Comando Provinciale di Messina nei confronti di Immacolato Bonina, noto imprenditore della distribuzione alimentare, per la Filcams-Cgil di Messina, è un importante risultato. «Il contrasto ai fenomeni di illegalità che penetrano in modo strutturale il settore alimentare è la principale strada per risanare questo tessuto economico – dichiara Giselda Campolo, la segretaria generale della Filcams-Cgil di Messina – alcune aziende provano ad abbassare il costo del lavoro con movimentazioni societarie e simulate crisi d’impresa facendo una concorrenza sleale a chi i diritti dei lavoratori li rispetta. I colossi della grande distribuzione alimentare continuano a ritirarsi dalla Sicilia, mentre imprese locali eludono le leggi e aggirano le normative, non rispettano i contratti collettivi e i diritti dei lavoratori e chiedono deroghe non necessarie alle Organizzazioni Sindacali».

La Filcams sostiene le lotte dei lavoratori nel rivendicare il rispetto pieno di tutti i loro diritti. Confida nel buon corso della giustizia, nella condanni degli illeciti che ponga un freno alle attività di dumping di questa tipologia di attori del mercato. La speranza è che l’attività investigativa continui con una azione sinergica delle istituzioni e la collaborazione delle parti sociali nella verifica delle aziende della GDO affinché possa concorrere a realizzare un sistema di legalità diffusa».

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