Cultura e salute a Tortorici, Nebrodi protagonisti alla terza edizione di “Cibo e territorio”
Successo per l'iniziativa voluta dalla Pro Loco che ha coinvolto produttori e agronomi. Una esaltazione per i prodotti tipici che ha trovato l'apice nello “show cooking” dell’impastata
Una kermesse di eventi tematici che attraverso l’enogastronomia, l’artigianato e la cultura locale, hanno raccontato i Nebrodi e Tortorici.
Protagonista assoluta l'agricoltura, fonte primaria ed unica di tipicità, patrimonio culturale e salutistico. All'evento organizzato dalla Pro Loco Tortorici, presieduta da Lidia Cala e moderato dalla biologa nutrizionista, Lidia Lo Prinzi, hanno partecipato produttori, trasformatori e tecnici, locali e del comprensorio nebroideo.
"L’Ordine degli Agronomi e delle Professioni Sanitarie di Messina- afferma Lidia Calà- ospiti del convegno e di tutta la manifestazione, sono stati testimoni di crescita, sviluppo e divulgazione scientifica dei nostri tesori: colture agricole, produzione casearia, zootecnia. Presenti tra gli altri, il sindaco oricense, Emanele Galati ed esponenti del governo regionale, tra i quali, l'assessore alle Autonomie Locali, Bernardette Grasso, l'assessore all'Agricoltura, Edy Bandiera e il deputato regionale, Pino Galluzzo. " Rappresentanti- ribadisce Calà- e parte integrante di un consesso che da tre anni partecipa ai massimi livelli istituzionali, testimoniando attenzione ed impegno verso un territorio che è patrimonio di tutti, da valorizzare e promuovere.
Il convegno si è svolto in Piazza Zumbo, sono intervenuti, in qualità di relatori: Stefano Salvo, presidente dell'Ordine degli Agronomi, l'agronomo Basilio Galati, Giovanni Certo e Giuseppe Morabito, rispettivamente presidente e vice presidente dell'Ordine Professioni Tecniche Sanitarie di Messina. I rappresentanti dei due Ordini professionali (Agronomi e TSRM di Messina) e delle istituzioni si sono confrontati con i cittadini sulle inestimabili risorse: agricoltura e zootecnia, nonché sulle nostre produzioni locali come vera e propria fonte di benefici e salute.
Per l’occasione chiese e musei sono rimasti aperti e e al termine sono state organizzare visite guidate. Particolarmente apprezzata la “cena” a base di prodotti tipici che è stata servita a centinaia di visitatori negli stand appositamente allestiti che oltre ai prodotti tipici, hanno cucinato e servito pietanze preparate al momento. Seguitissimo lo “show cooking” dell’impastata (scanatura) del pane n’ta maidda e la cottura in forno, direttamente in piazza. La serata è stata allietata da performance canore di musicisti locali .