Collegamenti marittimi "invernali" con le isole minori, monta la protesta: "Un tappo allo sviluppo turistico"
Federalberghi contesta la riduzione delle corse: "La domanda di trasporto continua ad essere elevata tanto che si registrano diverse corse indisponibili soprattutto nei giorni e nelle fasce orarie di maggiore afflusso"
Un "tappo allo sviluppo turistico delle piccole isole siciliane". Così Federalberghi Isole Minori Sicilia torna sul tema dei collegamenti marittimi fra l'isola e, in particolare, le isole Eolie e le Egadi. Secondo l'associazione, i flussi turistici di settembre e ottobre "sono tali da non giustificare il passaggio ai penalizzanti orari invernali".
"Nonostante le richieste avanzate da noi il 20 agosto e il 6 settembre e quelle sottoposte all’assessorato regionale dal sindaco di Lipari - spiega il presidente Christian Del Bono - nelle Eolie, sin dall’11 settembre le linee statali sono passate all’assetto invernale, quelle regionali lo fanno da oggi e le linee da Palermo e Messina lo faranno a partire dal 18. Oltre alla grossa confusione generata dal disallineamento delle date, i disagi non mancano perché la domanda di trasporto continua ad essere elevata tanto che si registrano diverse corse indisponibili soprattutto nei giorni e nelle fasce orarie di maggiore afflusso". Stessa situazione anche alle Egadi dove, sottolinea Del Bono, "tanto gli operatori turistici rappresentati dall’Ata, quanto l’amministrazione comunale, lamentano il mancato prolungamento estivo delle tratte ministeriali e chiedono a gran voce il ripristino delle corse serali, fondamentali anche per i collegamenti con gli aeroporti".
Richieste che vanno nella direzione del nuovo bando regionale che, una volta assegnato, prevedrà un’alta stagione dal 1° giugno al 30 settembre e una media stagione per aprile, maggio e ottobre. Federalberghi Isole minori chiede un’estensione degli orari estivi sino al 30 settembre e, "in subordine che siano almeno inserite alcune corse straordinarie strategiche con l’intento di non penalizzare l’utenza nelle fasce orarie di punta".