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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Centro per l'impiego, Gaetano Sciacca pronto a lasciare l'Ispettorato del lavoro

E' allettante la proposta di guidare la struttura che ha rimpiazzato l'ufficio di collocamento. “Lavorare in modo positivo e propositivo mi è più congeniale dell'attività sanzionatoria”. Dalla sua, anche l'impegno del governo pronto ad investire su navigator e operatori

Non ha ancora firmato il contratto ma è ormai certo il passaggio di Gaetano Sciacca dall’Ispettorato del Lavoro al Centro per l’impiego.

Allo scadere del contratto, dopo cinque anni alla direzione dell’agenzia unica per le ispezioni, la proposta di guidare la struttura che ha preso il posto dell’ufficio di collocamento, non si può rifiutare.

“Sì, devo dire che è stimolante per me – spiega Gaetano Sciacca – perché dopo cinque anni mi dà la possibilità di passare ad una attività positiva e propositiva piuttosto che sanzionatoria. L’aspetto “punitivo” dell’ispettorato mi è sempre pesato un po’ perché non mi appartiene caratterialmente godere delle difficoltà che soprattutto le piccole aziende affrontano per andare avanti.  Una piaga, poi, quella del lavoro nero. Per combatterla ci vorrebbe l’esercito. Questo incarico invece mi dà la possibilità di superare questo aspetto. Non a caso si chiama politica attiva del lavoro”.

Una politica che nei prossimi mesi dovrebbe beneficiare di nuovi impulsi da parte del governo.

E’ di pochi giorni fa la registrazione della Corte dei Conti del Decreto del ministro del Lavoro Luigi Di Maio per il potenziamento dei Centri per l’Impiego che consente di procedere all’assunzione a tempo indeterminato di quattromila persone.

Un ulteriore passo avanti nella riforma delle politiche attive del Lavoro, disegnata parallelamente all’introduzione del reddito di cittadinanza.

Degli oltre 800 milioni stanziati a livello nazionale, per la Sicilia sono destinati quasi 32 milioni e mezzo di euro per l’anno 2019 e quasi 28 milioni per il 2020, per un totale di oltre 60 milioni di euro.

Si procederà quindi non solo all’assunzione di 429 navigator, ma soprattutto grazie a queste somme, all’assunzione a tempo indeterminato dei primi 388 nuovi operatori nei centri per l’impiego della nostra regione. 

Un piano straordinario di potenziamento destinato a rendere ancora più efficaci i Centri per l’Impiego che avranno, finalmente, la centralità nell’incontro fra domanda e offerta di lavoro.

“Domani dovrebbero arrivare i primi navigator a Messina”, spiega Gaetano Sciacca. Già commissario al Consorzio autostrade, l'ex ingegnere del Genio Civile che ha fatto della sicurezza del territorio un cavallo di battaglia, si prepara dunque a dare una nuova svolta al suo impegno professionale e parla già come chi non vede l'ora di affrontare la nuova sfida. Una sfida che parte dalle persone.  

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