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Turismo, Cacciotto e Gioveni: “Seguire il modello catanese basato su sport congressi e istruzione”

Dai consiglieri la proposta alle istituzioni: "Promuovere nel territorio urbano eventi di rilievo nazionale e internazionale"

Dopo l’overbooking registrato da tutte strutture recettive cittadine nel Ferragosto messinese, che rappresenta un segnale positivo malgrado la mancanza processione della Vara, i consiglieri Alessandro Cacciotto della Terza Municipalità e Libero Gioveni del Consiglio Comunale propongono alle istituzioni  di seguire il modello catanese che accanto alle forme classiche di turismo ha puntato su quelle fondate sullo sport, sulle attività congressuali, sulle attività di gruppo o d’istruzione.

“A Catania –scrivono i consiglieri in una nota indirizzata al sindaco  e agli assessori Caruso e Gallo -è vasto il bacino del turismo dello sport che potrà presentare domanda di rimborso: dalle federazioni sportive nazionali riconosciute dal Coni e dal Comitato Paralimpico, alle società sportive affiliate alle federazioni riconosciute dal Coni agli enti nazionali di promozione sportiva anch’essi riconosciuti dal Coni. Anche il turismo congressuale, nonché le scuole che scelgono Catania per le gite di istruzione, potranno beneficiare di rimborsi cosicché Catania sarà toccata dai flussi turistici in tutti i periodi dell’anno perché il piano esclude l’alta stagione”. 

“Il turismo sportivo- aggiungono i consiglieri- che passa inevitabilmente da una “profonda ristrutturazione” della macchina sportiva primo fra tutti dell’impiantistica, nonché il turismo congressuale, con un palazzo della cultura che sia al centro dei congressi, ed il turismo scolastico, possono rappresentare la svolta economica della città”.

Questa è una soluzione che mira a promuovere nel territorio urbano eventi di rilievo nazionale e internazionale, con pernottamenti nelle strutture alberghiere locali, mediante incentivi economici agli enti organizzatori, fondi che il Comune attinge dagli introiti dell’imposta di soggiorno, con l’erogazione di contributi economici fino a 18 mila euro in base al numero dei pernottamenti determinati dall’evento, un meccanismo trasparente volto a premiare chi incrementa l’arrivo di nuovi eventi turistici e sportivi. 

Gli stessi fanno riferimento alle recenti dichiarazioni dell’assessore Regionale al Turismo, Manlio Messina, che ha preannunciato un grosso investimento della Regione, circa 20 milioni di euro, per la promozione turistica e per tenere alto il brand della Sicilia. Inoltre anche l’Assessorato Regionale allo Sport ed al Turismo si sta concentrando sul rilancio del turismo legato ai beni culturali, alla nascita di una fiera internazionale dello sport a Palermo e non solo, la creazione di una rete di tutti i festival siciliani jazz, lirico sinfonici, di danza contemporanea e teatro, fotografia, cinema e tanto altro ancora. 

Da non sottovalutare, sempre a parere dei consiglieri, l’investimento da parte della Regione di 15 milioni di euro nelle compagnie aeree per l’acquisto di biglietti a prezzi contenuti. E poi ancora i treni storici del gusto, un iniziativa sempre regionale, in collaborazione con la Fondazione FS e Slow Food Sicilia composta da 23 itinerari capaci di collegare i centri urbani più importanti come Catania, Palermo e Messina con luoghi custoditi da sapori unici come Bronte, Modica, Marsala o i centri storici di Taormina, Siracusa, Agrigento, Ragusa. 

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