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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Cassa integrazione, Scavone: “Al via con i primi decreti inviati all'Inps”

Da domani i nove Centri per l'impiego della Sicilia, con oltre 140 persone, inizieranno a trasferire i primi 1.400 decreti per il pagamento della Cid. Allarme tra il M5Stelle: “Ritardi ingiustificabili”

«Da domani i nove Centri per l'impiego della Sicilia, con oltre 140 persone, inizieranno a trasferire all'Inps i primi 1.400 decreti per il pagamento della Cassa integrazione in deroga. Dalla prossima settimana , gli uffici lavoreranno da duemila a duemilacinquecento decreti al giorno, tutti trasferiti in rigoroso rispetto cronologico».

Lo dichiara l'assessore regionale al Lavoro Antonio Scavone. «Notizie di inquietudine – continua il componente del governo Musumeci - sono consentite, notizie di strumentalizzazione rispetto a un problema così delicato, che riguarda la gente che ha difficoltà non solo ad aspettare un 27 che non arriverà, ma a sfamare la propria famiglia, non sono consentite a nessuno».

«Ogni pentagramma – prosegue l'assessore - ha le sue note, nel pentagramma della politica spesso le note sono la polemica. Alcune volte anche fuoriluogo. Leggiamo in questo momento dichiarazioni, affermazioni, sulla Cassa integrazione in deroga: un'opportunità che viene data alle piccole aziende, alle aziende private con meno di cinque dipendenti, in alcuni settori. Rispetto a questo ambito, la Sicilia ha giocato una partita non solo importante e rigorosa, ma anche attenta e ricca di risultati».

Per prima cosa la Regione ha cercato le risorse: la prima tranche ha superato i 108 milioni di euro, la seconda i 100 milioni di euro e complessivamente ci saranno a disposizione 300 milioni di euro, per una platea di percettori che dovrebbe superare le 220mila persone.

«Siamo partiti – sottolinea ancora Scavone - con un sistema molto attento, con una piattaforma informatica. Abbiamo verificato le procedure, le abbiamo semplificate, oltre a incontrare oltre cinquanta tra organizzazioni sindacali, datoriali e anche professionali. Abbiamo risposto come Regione a circa ottocento mail nel weekend, che ha preceduto l'avvio della Cassa integrazione in deroga. Proprio in queste ore con l'Inps - conclude - abbiamo integrato i sistemi informatici, quindi nessuna polemica sui sistemi che non dialogano».

Le cifre di Scavone hanno messo in allarme il Movimento5Stelle. “Non ci sono scusanti per un ritardo annunciato che causerà forti ripercussioni per le economie familiari di tantissimi siciliani - dichiarano i deputati dichiarano Nuccio Di Paola, Roberta Schillaci, Giovanni Di Caro e Ketty Damante - Nel tentativo di dare rassicurazioni  l’assessore ha invece confermato che la Regione è ancora in alto mare per quanto riguarda l’erogazione della cassa integrazione ai 136.706 lavoratori delle 37.277 aziende che ne hanno fatto richiesta. La procedura, dal nostro punto di vista, si intende completa solo quando i siciliani avranno i soldi nel proprio conto corrente. Al ritmo annunciato da Scavone, di circa 2.500 pratiche al giorno e sperando che siano stati veramente allineati i flussi informatizzati pdf/xml per il trasferimento dei dati all’Inps e considerati i necessari passaggi successivi con le aziende, stimiamo che saranno necessarie ancora alcune settimane prima che ai lavoratori arrivino i soldi. La Regione è partita in ritardo e ha perso altro tempo per strada. Ripetiamo: per accorciare i tempi va aumentato il personale per la gestione delle pratiche, anche attingendo agli ex sportellisti. Si istituisca immediatamente una task force, prendendo personale dagli altri dipartimenti”. 

articolo aggiornale alle 18,15 del 21 aprile 2020 // aggiunta dichiarazione M5Stelle

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