Stipendi arretrati per i dipendenti della Città Metropolitana, Uil-Fpl: “Occorre pagare subito e con gli interessi”

Segnalazione anche ai revisori dei Conti per i mancati pagamenti degli arretrati ai dipendenti della città Metropolitana. A prendere carta e penna la Uil-Fpl che oltre a ricordare al sindaco e al segretario generale “numerosi ma infruttuosi solleciti” ricorda che “arretrati stipendiali maturati in forza del nuovo contratto collettivo nazionale, firmato in via definitiva il 21 maggio 2018, ad oggi non corrisposti. Poiché il contratto è pienamente applicabile e gli effetti sia economici e normativi sono applicati dalle amministrazioni entro 30 giorni con carattere vincolato ed automatico, il mancato pagamento degli arretrati rappresenta un vulnus non solo nei confronti dei dipendenti, ma anche per la stessa Amministrazione, infatti, gli stessi dipendenti potranno chiedere il riconoscimento degli interessi con aggravio per le casse dell’Ente”. 

Secondo Pippo Calapai, Maurizio Giliberto e Giovanni Risitano, rispettivamente segretario generale, responsabile territoriale e segretario aziendale, occorrerà pagare anche gli interessi maturati. “L'’Aran con parere RAL 700 Orientamenti Applicati - si legge in una nota - ha affermato che il pagamento degli arretrati contrattuali rientra tra gli adempimenti a carattere vincolato ed automatico che gli enti sono tenuti a porre in essere entro i 30 giorni successivi alla sottoscrizione definitiva del CCNL, in quanto tale pagamento si collega ad una mera operazione di calcolo, che esclude ogni ulteriore valutazione o attività discrezionale del datore di lavoro pubblico”.