rotate-mobile
Economia

La proroga del superbonus 110% fino al 31 dicembre: cosa cambia

La dilazione dei termini per la presentazione delle Cilas per avere l'agevolazione ancora al 110% (e non al 90% come da nuove regole) ci sarà. Ecco la soluzione trovata dal governo, anche per superare il problema dei crediti d'imposta bloccati

Si è sbloccata la questione del superbonus: c'è la proroga al 110% fino a fine anno, secondo quanto annunciato dal ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti. Nel dettaglio, la proroga al 31 dicembre 2022 della presentazione della Cilas (la comunicazione di inizio lavori asseverata superbonus) per avere l'agevolazione ancora al 110% (e non al 90% come da nuove regole) ci sarà, e confluirà nella manovra del governo Meloni. È la soluzione trovata dall'esecutivo per andare incontro a chi non era riuscito a presentare la comunicazione di inizio lavori entro lo scorso 25 novembre. Ed è stata sciolta anche la questione dei crediti d'imposta maturati, con la possibilità che le cessioni a banche e assicurazioni passino da due a tre grazie ad un emendamento del governo depositato al Senato. Ma andiamo con ordine.

Superbonus 110%: la proroga fino al 31 dicembre 2022

Giorgetti ha spiegato che la norma sulla proroga, inserita nel decreto aiuti quater, "probabilmente confluirà nella legge di bilancio: è un problema di tempi di conversione di questo decreto legge, è meglio per tutti che sia in manovra". Il dl aiuti quater, infatti, scade il 17 gennaio, oltre il termine della proroga al 31 dicembre 2022. Le delibere condominiali dovranno essere fatte però "entro l'11 novembre", ha aggiunto Giorgetti.

La proroga della scadenza (dal 25 novembre a fine anno) per le Cilas beneficiando dell'incentivo al 110%, proposta come emendamento al decreto legge aiuti quater, sembrava saltata. Ma il problema non era di sostanza, quanto di forma. Nelle ultime ore è emersa "una problematica tecnica" sui tempi di approvazione del decreto legge, ha spiegato il relatore Guido Quintino Liris, di Fratelli d'Italia: il dl aiuti quater arriverà al Senato non prima di martedì, ma servirà anche l'ok della Camera e quindi si arriverà a metà gennaio. Ovvero, fuori tempo massimo rispetto ai tempi indicati nella proroga. Da qui l'idea di aggirare l'ostacolo inserendo la norma direttamente in manovra: la proposta è stata avanzata al governo e alla maggioranza dallo stesso Liris, appoggiato poi da Giorgetti.

Cosa significa in concreto? La dilazione dei termini per la presentazione della Cilas permette a chi presenta la comunicazione di inizio lavori nei tempi stabiliti di accedere all'aliquota del 110% anche nel 2023. Con il decreto aiuti quater il nuovo governo ha rimodulato la detrazione sul superbonus: dal 2023 scenderà dal 110 al 90%. L'incentivo è stato invece prorogato per i proprietari di immobili unifamiliari (che dal 2023 sarebbero rimasti esclusi), a condizione che si tratti di prima casa e che i proprietari stessi non raggiungano una determinata soglia di reddito (15mila euro l'anno, innalzati in base al quoziente familiare).

E i crediti bloccati?

Per superare l'altro scoglio legato al superbonus, cioè lo sblocco dei crediti d'imposta bloccati, la soluzione individuata prevede di alzare da due a tre le cessioni dei crediti ad intermediari "qualificati", ovvero a banche e assicurazioni. Allo stesso tempo la cosiddetta "garanzia Sace" per le aziende può concedere garanzie in favore di banche, istituzioni finanziarie e degli altri soggetti abilitati all'esercizio del credito, per finanziamenti sotto qualsiasi forma, "strumentali a sopperire alle esigenze di liquidità delle imprese".

Negli ultimi mesi sono migliaia le aziende rimaste senza liquidità a causa dei crediti bloccati, e questa questione rimane nel decreto legge aiuti quater ora all'esame della commissione bilancio in Senato. Critiche le opposizioni. Per Antonio Misiani (Pd) si tratta di "aria fritta": "Sono risposte assolutamente inadeguate per sbloccare i 5 miliardi di crediti fiscali incagliati", ha detto. "La toppa che hanno cercato di mettere è peggio del buco", ha aggiunto il senatore di Alleanza verdi e sinistra Tino Magni.

Fonte: Today

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La proroga del superbonus 110% fino al 31 dicembre: cosa cambia

MessinaToday è in caricamento