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Economia

Turismo, Sicilia sotto i riflettori alla Bit di Milano: nel 2022 arrivi aumentati del 56%

Trend positivo confermato anche da quanto diramato dai due aeroporti principali dell’Isola: Palermo ha chiuso l'anno con oltre sette milioni di passeggeri. Le dichiarazioni di Renato Schifani e dell'assessore Elvira Amata

La Regione Siciliana si presenta all’edizione della Bit 2023 di Milano reduce da una stagione che ha fatto registrare importanti risultati in termini di arrivi turistici, nazionali e internazionali, secondo i primi dati, ancora provvisori, diramati dall’Osservatorio turistico regionale per il 2022. "In continuità con il 2021, in sostanza - si legge in una nota della Regione - si registrano nuovamente variazioni positive nelle principali variabili relative alla movimentazione dei turisti sia italiani che stranieri. Nelle strutture ricettive siciliane, a fine 2022, si sono contati oltre 4 milioni 858 mila arrivi (+56% rispetto al 2021) e 14 milioni 700 mila presenze complessive di cui circa 6,4 milioni straniere (pari al 43,5% del totale). Il dato sulle presenze complessive segna una crescita di circa il 51,7%, rispetto a quello dello stesso periodo del 2021, quota che, nel caso degli stranieri risulta superiore al 136%, mentre è più contenuta per il turismo interno (+18,9% le presenze degli italiani a fine 2022)".

Trend positivo confermato anche da quanto diramato dai due aeroporti principali dell’isola: Palermo ha chiuso il 2022 con 7.100.000 di passeggeri (+55% sul 2021) e 52.008 movimenti (+1,9% sul 2021). La media dei passeggeri per volo è stata di 136, raggiungendo quella del 2019. Molto bene anche il traffico internazionale: 27% sul totale passeggeri (quasi 2 milioni). Il 2019 si era chiuso con il 26%. A Catania, l’aeroporto Fontanarossa con i suoi 10.099.441 passeggeri (+64,9% sul 2021) e 72.505 movimenti (+43,8% sul 2021) si piazza al primo posto per passeggeri nazionali superando Palermo e alcuni dei principali aeroporti italiani.

Dagli uffici della Regione sottolineano: "Si conferma, inoltre, l'aumento della permanenza nella regione, con una media che si attesta oltre i 3 giorni, questo anche grazie al successo dell’iniziativa SeeSicily, avviata nel 2021, che ha accolto un notevole consenso tra gli operatori del comparto turistico locale e un elevato tasso di adesione. Grazie a uno stanziamento di 75 mln di euro, la Regione ha acquistato presso gli operatori della filiera aderenti, una serie di servizi turistici (pernottamenti, ingressi nei luoghi della cultura, escursioni, visite guidate, sconti sulle tratte aeree, etc…), di cui i turisti hanno potuto fruire gratuitamente, tramite voucher, trascorrendo almeno tre notti nella destinazione Sicilia. L’acquisto di tre notti dava diritto a una notte in omaggio, fino a un massimo di due pernottamenti. Una Regione, quindi, che guarda a consolidare il proprio impegno nel settore, facendo leva su un posizionamento che ne ha fatto, proprio nel corso del 2022, meta di tendenza, amata e ambita dai viaggiatori italiani e, finalmente, dopo la lunga pausa pandemica, da quelli stranieri. In particolare, dagli americani che, secondo la famosa rivista ELLE USA, l’hanno eletta destinazione top in cui recarsi dopo la pandemia. Una meta di tendenza, quindi, che per il 2023 trova nella cultura, nell’arte, nel cinema, nella letteratura e nelle tradizioni fortemente radicate nel territorio, i valori su cui fondare il consolidamento del proprio ruolo quale protagonista indiscussa del panorama turistico nazionale".

A sottolinearlo lo stesso presidente della Regione, Renato Schifani: “Le strategie di promozione turistica della Regione Siciliana - sottolinea – continueranno a mettere al centro delle nostre azioni l’immenso patrimonio storico e culturale del territorio. La nostra terra è intrisa da millenni di storia, oggi fonte di ispirazione per le nuove generazioni di creativi, siano essi legati alla moda, al cinema, al teatro, alla letteratura o all’arte contemporanea. È sotto gli occhi di tutti quanto la Sicilia, la sua architettura, i suoi colori, i profumi e i sapori siano alla base dell’estro creativo di artisti internazionali e nazionali. Non è infatti un caso che importanti produzioni cinematografiche e televisive - "The White Lotus", "The Bad Guy", "I Leoni di Sicilia", “Makari”, solo per citarne alcune - abbiano trovato proprio nella nostra terra il palcoscenico naturale e la scenografia perfetta per la loro realizzazione. I dati dell’Osservatorio turistico ci confermano l’incremento di presenze e arrivi nel corso del 2022. Un trend in aumento che vogliamo consolidare, ma su cui anche intervenire se c’è da correggere qualcosa per migliorarlo”.

Alle parole del presidente Schifani, fanno eco quelle dell’assessore al Turismo, Sport e Spettacolo, Elvira Amata, alla sua prima uscita ufficiale proprio a Milano, in un contesto che la vede confrontarsi con operatori nazionali e internazionali, ai quali rivolge un’indicazione precisa: “La Sicilia, con le sue eccellenze storico-culturali, insieme all'infinita ricchezza enogastronomica, si pone ormai da tempo tra le mete favorite dei turisti provenienti da ogni parte del mondo. Per tale ragione, l'assessorato al Turismo sta mettendo in campo ogni sforzo in ogni occasione - e la Bit di Milano, che rappresenta una vetrina internazionale di alto profilo, è certamente una di queste - per continuare a promuovere presso gli operatori del settore, e il vasto pubblico nazionale e internazionale di viaggiatori e appassionati, l'immagine della nostra Isola e l'offerta delle sue enormi e variegate proposte tali da soddisfare ogni esigenza esperienziale ed emozionale del turista viaggiatore”.

La Sicilia torna, quindi, negli spazi di Fiera Milano City con uno stand  di grande impatto visivo  ed emotivo, progettato dallo staff interno all’assessorato al Turismo della Regione, di ben 1015 mq caratterizzato da grandi ledwall e superfici a specchio: un ampio marketplace messo a disposizione dei visitatori per partecipare ad appuntamenti, incontri ed eventi che daranno risalto alle attrattive di un territorio in costante evoluzione, ricco di stimoli, prodotti e meraviglie naturalistiche che da anni ne delineano il successo. 64 le postazioni di lavoro a disposizione, occupate da 16 tour operator, 10 agenzie di viaggio, 22 strutture ricettive, 2 aziende di trasporto, 4 DMO (Islands of Sicily, Madonie Targa Florio, Valle dei Templi – Costa del Mito, West of Sicily) e 4 aeroporti siciliani (Catania-Comiso, Lampedusa, Palermo e Trapani).

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