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Economia

Blujet e contratto dei marittimi, il ministro Orlando pronto ad approfondire la vertenza

L'impegno al Question Time richiesto dal Gruppo Liberi e Uguali. La soddidsfazione di Filt Cgil e Uiltrasporti

"Come già affermato nell'ambito di un precedente atto di sindacato ispettivo rivolto a questo ministero, restiamo disponibili, nei limiti delle competenze del ministero del Lavoro e in raccordo con gli altri ministeri competenti, nonché con le parti sociali interessate, a collaborare per approfondire tutti gli aspetti in merito alla vertenza" dei lavoratori Blujet. Lo afferma il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, rispondendo al Question Time richiesto dal Gruppo Liberi e Uguali su proposta dell’onorevole Maria Flavia Timbro.

"La vertenza dei lavoratori della Blujet - spiega Orlando - concerne l'applicazione del Contratto collettivo nazionale di lavoro, mobilità area contrattuale attività ferroviarie, mentre, allo stato, la predetta società, associata a Confitarma, applica ai suoi dipendenti il Contratto collettivo nazionale di lavoro per marittimi imbarcati su navi superiori a 151 tonnellate di stazza lorda". Sulla vicenda, ricorda il ministro, "è stato interpellato il competente ministero dei Trasporti e della mobilità sostenibile, il quale ha chiarito preliminarmente che il ccnl della Mobilità Area Contrattuale Attività Ferroviarie trova applicazione esclusivamente nei confronti dei marittimi che operano sulle navi ferroviarie mediante navi tutte di stazza lorda superiore a 3000 GT". Tuttavia, è stato firmato un verbale d'accordo tra Azienda e sindacati, "in cui veniva ribadita l'applicazione del Ccnl Confitarma al personale trasferito alla nuova società Blujet srl".

Dichiarazioni colte con soddisfazione da Filt Cgil e Uiltrasporti che con una nota hanno ringraziato il ministro per l’impegno preso ad approfondire tutti gli aspetti della vertenza dei lavoratori Blu Jet, coinvolgendo i ministeri di competenza.

“A tal fine, Filt Cgil e Uiltrasporti – si legge in una nota - evidenziano a maggior chiarezza che la cessione di ramo d’azienda con cui nasce nel 2019 la società Blu Jet viene espletata a norma dell’art 2112 del Codice Civile e pertanto necessariamente mantenendo le medesime condizioni precedentemente applicate ai lavoratori in Bluferries, società appartenente a Confidarma. I sindacati quindi non potevano fare altro in sede di esame congiunto che procedere secondo disciplina di legge. Non a caso anche in quel verbale - concludono Filt Cgil e Uiltrasporti - contestualmente i sindacati formalizzarono la richiesta di applicazione per i lavoratori transitati in Blu jet del Contratto delle attività ferroviarie che era quello più attinente alle specificità delle attività svolte dalla nuova società adibita alla continuità territoriale sullo Stretto di Messina, tesi avvalorata dal recente parere formulato sulla materia dall’Ispettorato del lavoro della Regione Sicilia e che auspichiamo venga recepito dal Gruppo Fs”.

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