Anno culturale fotografia d'arte, mostre anche a Taormina
Si punta sulla fotografia italiana al fine di creare una rete sinergica tra istituzioni e imprese per lo sviluppo del turismo “Made in Sicily” a trazione culturale. Questi in sintesi gli obiettivi dell’"anno dedicato alla fotografia d’arte contemporanea" voluto e progettato dalla Fondazione Oelle | Mediterraneo antico – presieduta da Ornella Laneri – in un momento storico in cui le immagini imperano su larga scala sociale, grazie all’avvento del digitale e all’esplosione dei social network che le hanno tramutate in uno strumento di comunicazione addirittura più utilizzato della parola.
Tra Catania e Taormina mostre, forum, workshop e incontri che nell’arco del 2020 vedranno il coinvolgimento di alcuni dei protagonisti della scena nazionale e internazionale: dai fotografi maestri indiscussi agli artisti emergenti considerati tra i più interessanti delle ultime generazioni.
Venerdì 21 febbraio sarà la giornata inaugurale di questo speciale anno culturale, che rappresenta l’esito di un lavoro di rete della Fondazione Oelle con il Comune di Taormina, l’Università degli Studi e l’Accademia di Belle Arti di Catania, e con diverse realtà imprenditoriali siciliane, nella convinzione che il sistema della cultura contemporanea e il turismo siano driver di crescita sviluppo e occupazione nel territorio.
Tutto avrà inizio con l’incontro introduttivo “Professioni dell’Arte e strategie delle Fondazioni culturali”, in programma alle 11 nel Coro di Notte del Monastero dei Benedettini di Catania. Ospite d’eccezione Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, inserita da ArtReview nella classifica dei 100 personaggi più influenti dell’arte contemporanea globale.
Si proseguirà nel pomeriggio alle 17 a Taormina, nell’ex Chiesa del Carmine e al Palazzo Duchi di Santo Stefano, con l’inaugurazione della mostra “GE/19 Boiling Projects - Da Guarene all’Etna”, ovvero dal Piemonte alla Sicilia, un viaggio nella fotografia contemporanea italiana tra ricerca e sperimentazione”, a cura di Filippo Maggia, organizzata dalla Fondazione Oelle in collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Un ritratto inedito e alternativo dell’Italia del terzo millennio, dei suoi luoghi, dal nord al sud, da Guarene (Cuneo) al vulcano siciliano, attraverso una mostra di fotografie, film, installazioni, documentazioni di performance, racconti per immagini. Il progetto espositivo prende origine da “Viaggio in Italia”, mostra e libro del 1984 a cura di Luigi Ghirri, Gianni Leone ed Enzo Velati. Fino al prossimo 26 aprile il pubblico potrà ammirare i lavori di venticinque fotografi d’arte, tra maestri riconosciuti e molti dei più interessanti talenti emergenti nazionali: Luca Andreoni, Antonio Biasiucci, Luca Campigotto, Francesco Cardarelli, Elisa Crostella, Daniele De Lonti, Paola De Pietri, Nicolò Degiorgis, Francesco Di Giovanni, Gianni Ferrero Merlino, Tommaso Fiscaletti e Nic Grobler, Antonio Fortugno, Claudio Gobbi, Francesco Jodice, Renato Leotta, Tiziano Mainieri, Tancredi Mangano, Pino Musi, Carmelo Nicosia, Paola Pasquaretta, Luca Pozzi, Giuliano Severini, Alessandra Spranzi, Marco Tagliafico, Giovanni Troilo.
Sabato 22 febbraio sarà invece la volta del Forum sullo stato dell’arte della ricerca fotografica in Italia, che si svolgerà, dalle 10,30 ad Aci Castello (Catania) nella sala Pegaso del Four Points by Sheraton Catania, dove la fOn Art Gallery ospiterà invece uno spin off della mostra “GE/19 Boiling Projects da Guarene all’Etna”.