Arca di Noè, la luce splende a Bisconte fra arte e cultura: storia di un riscatto sociale che si presenta alla città
Arte e cultura contro l'abbandono e per il riscatto sociale. E' il tema del convegno che si svolgerà a Bisconte nella sede operativa Arca di Noè, venerdì 28 febbraio alle 16 si terrà un Convegno organizzato dall’Associazione Onlus “Dal sociale al Risveglio Cristiano”.
L’Arca di Noè, partita per il supporto alle famiglie bisognose con la distribuzione di alimenti e di vestiti nuovi o usati, si è arricchita di un servizio globale supportato da diverse attività artistiche, culturali e artigianali che coinvolgono i giovani del quartiere per tentare il decollo di un riscatto che porti al miglioramento della qualità della vita attraverso la crescita socio-culturale, lanciando così una sfida frontale al degrado.
L’arte e la cultura abbandonano il centro culturale della città per trovare un proprio spazio all’Arca di Noè, in estrema periferia.
Una luce diversa splende a Bisconte, i giovani guidati e supportati dal presidente Nino Russo sono riusciti nel tempo a creare il “Museo Diverso”, un’area espositiva ricavata nei locali dove si svolgono le diverse attività sociali di supporto ai bisognosi, un’area che sarà teatro di eventi culturali, convegni e dibattiti, che diverranno protagonisti del riscatto della periferia degradata della città di Messina.
L’area espositiva vede lungo i muri perimetrali le opere da riciclo artistico, sopra le quali per tutte le pareti sono esposte opere pittoriche sia di alcuni ragazzi di Bisconte, che di molti artisti messinesi e anche del resto d’Italia. Fra questi menzioniamo i messinesi: Angela Viola, Carmen Crisafulli, Fadibè, Fiorangelo Prestipino, Natalia Lisitano, Nino Russo e LillyLillà, messinese di origine ma opera a Milano.
Da dieci anni al centro Arca di Noè a Bisconte, una delle tante periferie messinesi votate al degrado più desolante, Nino Russo opera la sua silenziosa rivoluzione. In una situazione ambientale impregnata di rabbia e miseria, ha coniugato l’arte al riscatto sociale.
Una ricerca di spazi creativi attraverso l’arte e la cultura per far decollare quel riscatto sociale, un evento di svolta per il quartiere per risollevare una collettività offesa dall’emarginazione e dalla sopraffazione.
Arca di Noè, la rivoluzione silenziosa di Russo
A Bisconte a poche centinaia di metri dal viale Europa, Russo ha creato l’Arca di Noè contenitore di iniziative a sostegno dei bisognosi non solamente attraverso le necessità primarie, ma anche con iniziative ed eventi d’arte e cultura mirate alla rieducazione di una comunità frammentata e confusa.
Iniziata col doposcuola ai ragazzi a rischio di abbandono scolastico, si è gradualmente ampliata, comprendendo una serie di attività che ha previsto anche l’istituzione di una piccola biblioteca, denominata dallo stesso Russo “biblioteca del mondo offeso”, con l’obiettivo di fornire ai giovanissimi l’opportunità di attingere per allargare i ristretti orizzonti dai quali guardano il mondo.
Nasce un’area spirituale con la Chiesa Cristiana “La Frontiera” che coinvolge tante anime nella ricerca del Signore Cristo Gesù attraverso preghiere e culti di adorazione. L’attività operativa si arricchisce del laboratorio Officinarte, dove i giovani diventano protagonisti, autori e creatori di manufatti ottenuti dal riciclo di oggetti e suppellettili ritrovate nelle discariche o nei cassonetti – come sedie, comodini, lampade o altro – il quale trova oggi esposizione nei locali dell’Arca di Noè, spazi allocati al primo piano di un anonimo e malsano edificio popolare.
Una trasformazione estetica e artistica che rilancia un riscatto di una comunità che intimamente non ha rinunciato al miglioramento e alla crescita sociale.
A queste più che spettacolari opere fanno corona le creazioni tridimensionali e polimateriche di Nino Russo che sta coinvolgendo in questa attività quei ragazzi con tanta voglia di andare oltre i limiti ambientali e oltre le inerzie mentali.
Sono sculture ricavate da legno, cemento, carta pesta e altro materiale secondo lo sviluppo delle opere stesse.
All'incontro, che sarà introdotto da Giuseppe Ruggeri, relazioneranno Dario Caroniti, Natale Stracuzzi, Matteo Allone e Fabio di Bella. Previsti i saluti istituzionali degli assessori Alessandra Calafiore ed Enzo Caruso.