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"Non piangete vi prego”, sindaco pop star per la Casa del musicista: l'evento tra gag, dediche e denuncia sociale

Show a Villa Dante con De Luca cantastorie in salsa rock  che racconta l’impertinenza e l’irriverenza del  suo percorso. La raccolta fondi per le giovani leve

“Non piangete vi prego, non versate lacrime inutili, vi ho amato e mi avete amato”, canta così il sindaco Cateno De Luca mentre sul suo profilo Facebook durante la diretta qualcuno scrive: “Sarà l’emozione, ma fa solo ridere”. Il sindaco, in versione pop star ieri ha esordito a Villa Dante con il suo show “A modo mio” davanti ad un’Arena gremita, dove con i Peter Pan  ha presentato il suo primo album “Stati d’Animo”. Dieci brani i cui proventi saranno destinati alla realizzazione della Casa del musicista per fare rete e creare uno spazio concreto destinato agli artisti messinesi.

Emozioni, musica e non poche polemiche nel vedere il sindaco prima nei panni di musicista accompagnato dalla Brigata Aosta e Corelli Brass Band e poi  nelle vesti di “cantastorie” più che di cantante,  tra brani di denuncia sociale e stralci di vita politica, scatenando sentimenti contrastanti. C’è chi si è soffermato sulle (poche e discutibili ) qualità canore e musicali (è alle prime armi) e c'è chi ha apprezzato la passione per la musica e le finalità benefiche a sostegno della neonata associazione.

La serata di beneficenza, promossa dall’Associazione La Casa del musicista, non solo punta alla realizzazione dell'omonima  realtà,  ma devolveràparte dell’incasso alla mensa di Sant’Antonio e al Conservatorio Corelli per sostenere gli studenti in difficoltà. Apertura in grande stile con l’esibizione della Brigata meccanizzata Aosta che ha eseguito l’Inno di Mameli,  per poi ospitare il sindaco e il suo clarinetto  in What a wonferlful word e My Way. Sul palco tanti i professionisti del settore artistico e la comicità di Danny Napoli per poi dare spazio al momento clou dello spettacolo: l’esibizione del sindaco cantante con il brano “A modo mio”, una pezzo pop rock dal ritmo incalzante, più parlato che cantanto ( e a volte gridato),  in cui racconta  l’impertinenza e l’irriverenza del  suo percorso, tra successi e sconfitte tutte vissute a modo suo, immaginando il momento in cui lascerà il timone: “Volo via verso celesti orizzonti” sperando di aver lasciato un buon ricordo di sé, con la speranza di aver contribuito a cambiare la mentalità che ha avvelenato i  giovani insoddisfatti. Temi sociali  a non finire  nelle sue canzoni, tra cui quella dedicata alle baracche. Note malinconiche vestite di rabbia e  rivincita in una ballata dai toni tristi, che poi si evolve ritmicamente e dedicata a 8000 mila persone e al sogno di una casa promessa che diventa realtà, dopo le speranze  consumate dall’amianto. Tra  i brani quelli dedicati ai “Diversi" accendendo i riflettori sull' identità di genere, raccontando chi ha fatto della sua diversità un punto di forza. E ancora la  storia di un ragazzo speciale Pelù, una lotta  contro i pregiudizi. Sorpresa musicale fuori programma  per la  moglie, per il  21esimo anniversario di matrimonio "una donna speciale, con resistenza bestiale” che ha “saputo trovare le chiavi del mio cuore”.

Tra gli ospiti  della serata anche Enrico Guarneri e Salvo La Rosa. Kermesse  che è andata avanti per tre ore nonostante la pioggia e il fuggi fuggi del pubblico con un Red Ronnie instancabile salito sul palco per ricordare le finalità della serata e presentare i giovani selezionati nel corso del “contest”. Ad esibirsi Giosuè Pagano con Messina occhi blu e Simona Oliveri con Scheletri che hanno presentato gli inediti  scelti dal celebre conduttore  radiofonico,  in collaborazione con Radio Zenith Messina.  Il critico musicale e presentatore seguirà  De Luca in questa avventura musicale anche nel tour  “A modo mio” che  farà il giro della Sicilia.

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