Si riaccende La Biennale dello Stretto, tutte le iniziative fino a dicembre
E' ufficiale la prima edizione de La Biennale dello Stretto, in corso, si prolunghera? fino al 18 dicembre 2022.
Alla mostra di architettura e arte, fotografia e design, allestita a Campo Calabro, al Forte Batteria Siacci, inaugurata il 30 settembre scorso, si e? affiancata una prima sessione di talk che si e? conclusa il 4 ottobre.
Il 25 e 26 novembre prossimo si terra? la seconda sessione al Palacultura di Messina. Il 25 novembre si parlera? di Architettura Mediterranea con un ospite straordinario Oriol Capedevila Aru?s – Mbm Arquitectes e di Territori invisibili attraverso il racconto dei progetti culturali di Maria Pina Usai, che rigenerano il territorio.Tra gli altri interverranno Federico Basile, sindaco di Messina, e Carmelo Versace, sindaco di Reggio Calabria. Il 26 si terra? la cerimonia di consegna dei premi delle Citta? Metropolitane dello Stretto ai selezionati della Call to action, alle Cities case studies, ai Video e alla Scrittura.
Le Tre linee d'acqua a cura di Alfonso Femia e Francesca Moraci 30 settembre - 15 dicembre 2022. La mostra dal 30 settembre al 15 dicembre 2022 Campo Calabro, Forte Batteria Siacci. Dal 30 settembre al 4 ottobre 2022 Campo Calabro, Forte Batteria Siacci Reggio Calabria, Museo archeologico
Messina, Fondazione Horcynus Orca Messina, Museo Regionale. 10 -11 novembre 2022, 14-15 dicembre 2022 Campo Calabro, Forte Batteria Siacci.
A monte de La Biennale, la convergenza di più temi in un’unica idea di progetto, filtrata attraverso lo sguardo - cinema e fotografia - la scrittura – la dimensione
immateriale, i luoghi narrati, che vengono prima dei luoghi fisici, le storie, i libri – il paesaggio – naturale e costruito, armonico e conflittuale, traccia di vissuto e solco aperto per nuovo esperire – l’architettura – storie di persone prima che di edifici – l’arte – testimonianza del sentire individuale che cerca la corrispondenza collettiva nel suo esporsi alla vista e al commento. La Biennale dello Stretto è momento di riflessione che vuole accogliere e condividere esperienze e sentimenti differenti.
Tra gli obiettivi de La Biennale dello Stretto quello di parlare di futuro e di cambiamento. Il premio dedicato ai giovani architetti mette insieme la curiosità che
alimenta il pensiero dei professionisti e la loro capacità di immaginare un domani diverso. La Biennale, ha lanciato un contest under 35. Ai partecipanti il compito di individuare una parola connessa al tema dell’acqua, che fosse chiave di sviluppo progettuale, associando disegni, fotografie, modelli concettuali. Il binomio parola – architettura vuole stimolare una riflessione concreta sulle potenzialità e sugli aspetti invisibili dell’acqua come materia di progetto, nell’ambiente mediterraneo che è caratterizzato dalla terna geomorfologica che accomuna le tre rive europea, medio- orientale e africana: il mare e le sue linee di costa, lo spartiacque tra i fiumi e i corsi d’acqua alla loro origine che si sviluppa nelle linee di crinale e le acque di risorgiva, gli alvei fluviali, le fiumare e le corrispondenti linee di piana. Una sfida raccolta da moltissimi under 35. Sono stati selezionati 14 progetti, esposti nella mostra allestita a Forte Batteria Siacci, a Campo Calabro. Sono stati selezionati tre vincitori, premiati il primo ottobre al Museo Archeologico a Reggio Calabria.