“Capodanno in Piazza”, tutto quello che c'è da sapere su limitazioni viarie e divieti per gli eventi al Duomo
In occasione del “Capodanno in Piazza”, in programma stasera 31 dicembre e domani 1 gennaio in piazza Duomo, che vedrà sul palco la musica del dj Leo Lippolis , tante performance artistiche, il M° Santi Scarcella in “Da Manhattan a Cefalù” e i Cantustrittu, è stata disposta l’ordinanza sindacale a tutela della sicurezza e della incolumità pubblica.
Capodanno in piazza Duomo, dj set live music e Santi Scarcella
A partire dalle ore 20 di stasera, martedì 31, e dalle 16 di domani, mercoledì 1 gennaio, in piazza Duomo e nelle aree limitrofe, entro un raggio di 500 metri, sarà vietata la vendita e/o somministrazione di bevande alcoliche superiori al 5 per cento e la vendita e/o l’utilizzo di qualsiasi altro prodotto in lattine e/o in contenitori di vetro o contenuti in recipienti di plastica col tappo, anche se di provenienza personale, prevedendo in sostituzione l’eventuale vendita e/o somministrazione in contenitori di carta o plastica. È altresì vietato l’uso di spray al peperoncino.
Nel corso degli eventi devono essere rispettate le norme di sicurezza per l’eventuale utilizzo di impianti a GPL (Gas di Petrolio Liquefatti) che dovessero essere impiegati in un raggio di 500 metri dai luoghi interessati. Pertanto gli operatori che intendono utilizzare apparecchiature a gas combustibile per la cottura di cibi e bevande destinati alla vendita hanno l’obbligo di munirsi di idonea documentazione tecnica e certificazioni relative alla loro corretta installazione e manutenzione. I titolari ed i gestori delle attività di commercio e artigianali, anche ambulanti, su area pubblica, sono responsabili della corretta applicazione dell’ordinanza sindacale.
L’inosservanza delle disposizioni è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro. Il provvedimento non comporta alcun onere finanziario per il bilancio comunale e dispone altresì la pubblicazione all’Albo Pretorio online sul sito Internet comunale; nonché la notifica del provvedimento per le relative competenze alla Prefettura, alla Questura, al Comando provinciale dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di Finanza, alla Polizia Provinciale e al Comando della Polizia Municipale.