Cineforum Don Orione, incontro con il regista Andrea Castoldi
Appuntamento da non perdere lunedì 13 settembre alla Multisala Apollo di Messina i per il Cineforum Don Orione. Prima della proiezione del film “Non si può morire ballando”, alle 16.30, 18.30 e 20.30, è previsto l'incontro con il regista Andrea Castoldi, la producer Valentina Tomasetto e l’attore Salvatore Palombi.
A coordinare l’incontro saranno Nino Genovese, presidente del Cineforum Don Orione, e Francesco Torre, componente del direttivo dell’associazione culturale. Il film affronta temi delicati, come la malattia, i sentimenti e i legami familiari, con uno stile definito coinvolgente dalla critica. In programmazione altre cinque visioni (20, 27 settembre, 4, 11 e 18 ottobre) prima dell’avvio della stagione cinematografia 2021-22 e una nuova campagna abbonamenti. Le proiezioni avverranno come di consueto alla Multisala Apollo di Messina. L’accesso è tramite abbonamento o biglietto. Vigono le regole sull’esibizione del Green Pass valide per l’accesso a tutte le sale cinematografiche in Italia.
Cineforum Don Orione: la programmazione completa
Il Cineforum è il più antico circolo culturale a Messina, come sottolinea con orgoglio lo storico del cinema Genovese: "Aderente alla FICC (Federazione Italiana Circoli del Cinema), il Cineforum vanta un’avventura culturale iniziata nel 1963: siamo il Cinecircolo più antico di Messina e di tutta la Sicilia, e (forse) anche d’Italia. La prossima stagione sarà dedicata a Pino Corallo, da poco scomparso, che si è sempre dichiarato 'orgoglioso' della sua appartenenza al Cineforum: in realtà, però, siamo noi (l’attuale Direttivo in tutte le sue componenti) e tutti i soci che hanno avuto modo di conoscerlo e frequentarlo ad essere 'orgogliosi' di averlo avuto fra di noi, certi di non poterlo mai dimenticare per le sue notevoli e indubbie qualità culturali, professionali ed umane. Con l’incontro del 13 settembre, inoltre, ritorniamo a proporre il tradizionale incontro con l’autore. Una peculiarità della nostra tradizione".
Il film
"Gianluca è in ospedale con una diagnosi che gli concede ancora tre mesi di vita. Ha una malattia rara provocata da “cellule dormienti”. Suo fratello Massimiliano lo assiste costantemente. Quando viene a conoscenza di un vecchio studio sull’argomento, pubblicato molti anni prima ma poi abbandonato e mai ristampato, si dà da fare per ottenerlo e si impegna per metterne in pratica la teoria: far rivivere al paziente alcune emozioni potrebbe ‘risvegliare’ le cellule. Andrea Castoldi con questo film mette finalmente in gioco i sentimenti basandosi su un’esperienza diretta che lo ha visto assistere una persona cara". (Da MyMovies.it).